«Finalmente è venuto a mancare il 2020»: parroco salentino celebra un funerale e mette i manifesti di morte

«Finalmente è venuto a mancare il 2020»: parroco salentino celebra un funerale e mette i manifesti di morte
Una funzione eucaristica per porgere «l'ultimo saluto» al 2020. La celebra oggi pomeriggio, alle 17,30, il parroco di Moretta, piccolo centro della pianura...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una funzione eucaristica per porgere «l'ultimo saluto» al 2020. La celebra oggi pomeriggio, alle 17,30, il parroco di Moretta, piccolo centro della pianura Cuneese. Don Gianluigi Marzo, il sacerdote vulcanico originario di Ruffano (Lecce) che dal 2019 guida la piccola comunità, ha predisposto uno specifico manifesto mortuario per «salutare» l'anno 2020: «Finalmente dopo 366 giorni di agonia ed ansia, è venuto a mancare l'anno ventiventi in Covid 19», si legge.

 

Nel lanciare il messaggio sui social collegati alla parrocchia, il sacerdote si raccomanda di leggerlo «con la testa e non solo con gli occhi». «Tutti si fermano a leggere gli annunci mortuari - ha ricordato il sacerdote - per questo non mi sono limitato ad un semplice manifesto ma a qualcosa che attirasse l'attenzione. Il mio è un messaggio di speranza. Ringraziamo in Signore, reagiamo alle difficoltà affidandoci a lui, e riusciremo a metterci alle spalle anche questo anno difficile. Senza dimenticare, ovviamente, chi soffre. Chi mi conosce sa che ogni giorno le mie preghiere sono rivolte a chi sta combattendo contro questa pandemia»

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico