Violenza sulle donne, firmato ad Ascoli Piceno il Protocollo Zeus: nuovi strumenti per le forze dell'ordine

Violenza sulle donne, firmato ad Ascoli Piceno il Protocollo Zeus: nuovi strumenti per le forze dell'ordine
ASCOLI PICENO- Nell'ambito della campagna nazionale promossa dalla Polizia di Stato «Questo non è amore» si allargano gli strumenti di prevenzione per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI PICENO- Nell'ambito della campagna nazionale promossa dalla Polizia di Stato «Questo non è amore» si allargano gli strumenti di prevenzione per debellare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Come il protocollo 'Zeus', firmato oggi presso la Questura di Ascoli Piceno tra il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli in qualità di presidente del Comitato dei Sindaci dell'Ats 15, ente referente Regionale per la realizzazione del sistema regionale sperimentale di servizi e interventi rivolti agli uomini autori di violenza, e il questore Vincenzo Massimo Modeo. 

LEGGI ANCHECompletamente ubriaca minaccia e insulta i poliziotti, poi sferra un pugno ad un agente: arrestata ad Ancona

Il protocollo Zeus

Il protocollo individua un modello d'azione innovativo che amplia l'efficacia dell'ammonimento del questore, consentendo di invitare i soggetti colpiti dal provvedimento a sottoporsi ad un programma di recupero, con supporto psicologico e di prevenzione, organizzato dai servizi presenti sul territorio. I risultati dimostrano che gli interventi preventivi rivolti agli autori delle violenze sono complementari alle misure adottate a sostegno delle vittime. Il questore ammonisce e l'ultimatum aiuta ad evitare l'escalation di violenza: si proteggono le vittime e contemporaneamente si rieducano i maltrattanti, creando un percorso volontario di recupero. Con il Protocollo si è creata anche una rete di supporto per contrastare la violenza di genere e prevenire condotte violente tramite una co-progettazione tra più partner istituzionali e privati tra i quali l'Associazione On The Road che permetterà una maggiore deterrenza e prevenzione di condotte gravemente lesive della libertà personale e dell'integrità della persona, in grado quindi di contrastare efficacemente anche il pericolo di recidive.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico