OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ASCOLI Ieri pomeriggio, in occasione delle celebrazioni del Venerdì Santo, una moltitudine di bambini, insieme ai loro genitori, si sono radunati a Piazza del Popolo, per partecipare alla “Via Crucis” dei bambini e vivere un momento di preghiera. L'evento, ha visto la collaborazione d’alcune maestre e dei genitori che hanno preparato i costumi dei personaggi della Via Crucis e tutti gli accessori di scena.
I lavori
«I testi ed i disegni, a commento delle tredici stazioni, sono stati elaborati dagli stessi alunni della V^ classe della scuola elementare di sant’Agostino – ha riferito l’insegnante Nunzia Tanga – che animeranno la processione indossando i costumi dell’epoca».
I commenti
«Una bella esperienza, – ha riferito Ilary, la bimba che impersona Maria – che vivo insieme ai miei compagni di classe, in un momento di preghiera». «Ripercorriamo le fatiche e il dolore di Gesù, – gli fa eco Lorenzo, nelle vesti di Gesù – che è caduto ma si è rialzato, ha sofferto fino a dare la vita per noi, ma poi è risorto». Oltre al conduttore ed animatore padre Paolo Castaldo, c’era anche don Emidio Fattori.
Diocesi mobilitata
Molti i partecipanti, tra bambini, ragazzi e adulti provenienti dalle varie parrocchie della diocesi, che si sono ritrovati nella piazza per partecipare alla processione e alla successiva benedizione finale impartita all’interno della chiesa di San Francesco. Alla sera, si è svolta la Via Crucis cittadina che, diversamente dagli anni passati, dalla chiesa della Madonna del Buon Consiglio, punto di ritrovo, la processione si è incamminata verso Piazza Cecco D’Ascoli e le vie Treviri, Oberdan fino a raggiungere la chiesa del SS. Crocifisso, a Porta Romana, dove la sacra immagine è stata collocata. Dal sagrato, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri ha impartito la solenne benedizione. Le quindici Stazioni, situate lungo il percorso, erano state preparate e presidiate dalle famiglie residenti.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico