Commovente ricordo dei 4 piloti dei Tornado

Commovente ricordo dei 4 piloti dei Tornado
VENAROTTA A distanza di sei mesi dallo scontro in volo dei due Tornado nei cieli di Venarotta, che ha strappato la vita a quattro piloti dell'Aeronautica militare Mariangela...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENAROTTA A distanza di sei mesi dallo scontro in volo dei due Tornado nei cieli di Venarotta, che ha strappato la vita a quattro piloti dell'Aeronautica militare Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Paolo Piero Franzese e Giuseppe Palminteri , la Proloco di Amandola ha organizzato una cerimonia in loro onore. Alla manifestazione, svoltasi questa mattina tra il Santuario di Gimigliano e Poggio Anzù, località dove è avvenuto lo schianto, hanno collaborato lo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana e i Comuni di Venarotta e Amandola. L'evento è stato arricchito dalla partecipazione del responsabile del sociale dell'Area Vasta 5,Damiani, che ha accompagnato i disabili del circondario di Amandola. Alberto Federico Marini, amandolese appassionato e amico delle Frecce Tricolori, i cui piloti sono dello stesso gruppo di Ghedi (Bs) da cui provenivano i 4 defunti, è stato l'ispiratore della commemorazione, l’uomo conosceva da tempo i 4 piloti come tutti quelli delle Frecce. “Sono arrivato per primo sul luogo dello scontro. Conoscevo i piloti e davanti ai miei occhi è apparsa subito la drammaticità dell’evento. Tutta la comunità venarottese, devo dire, si è prodigata per aiutare i soccorsi nel giorno successivo allo schianto”. E’ stato questo il commento di Alberto Federico Marini subito dopo la deposizione della Corona di alloro davanti alla croce situata a Poggio Anzù, che si erge dinanzi alla vallata teatro del tragico incidente. Durante la messa, che si è tenuta presso la chiesa di Gimigliano, il parroco don Francesco Mangani ha ricordato più volte le giovani vittime dello scontro. Alberto Antognozzi, consigliere provinciale ha invitato tutti ad una profonda riflessione su quanto sta accadendo nel Mediterraneo, ormai teatro di tanti, troppi conflitti.


Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico