Troppi furti, cittadini impauiriti: Spinetoli potenzia la videosorveglianza

Troppi furti, cittadini impauiriti: Spinetoli potenzia la videosorveglianza
SPINETOLI L’ondata di furti che si è abbattuta su Spinetoli ha coinvolto 15 case solo al paese alto. Tra i residenti c’è paura e malcontento per quello...

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SPINETOLI L’ondata di furti che si è abbattuta su Spinetoli ha coinvolto 15 case solo al paese alto. Tra i residenti c’è paura e malcontento per quello che sembra un fenomeno fuori controllo: i cittadini chiedono a gran voce una risposta all’amministrazione del sindaco Alessandro Luciani. Per cercare di porre un freno a questo grave problema è scesa in campo l’amministrazione che con il gruppo di maggioranza Solidarietà e Partecipazione ha indetto giovedì sera una riunione per fare il punto sulla situazione.

 

Racconta il vicesindaco Piero Balestra: «sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno consigliato di utilizzare un sistema Ucr in grado di leggere le targhe, ma una piccola comunità come la nostra non può permetterselo. Infatti la sola manutenzione per la banca dati costerebbe 15mila euro all’anno». Ma l’intenzione di lottare contro il crimine non farà comunque badare a spese. Spiega il vicesindaco: «Abbiamo fatto chiesto un incontro alla Prefettura. Abbiamo poi dei fondi per la digitalizzazione da destinare sia a privati - nel caso dei disabili - sia ad associazioni, ma potrebbero essere impiegati anche per ampliare il sistema di video sorveglianza: ieri sera (giovedì, ndr) vogliamo investire 50mila euro, escludendo la parte destinata agli ambiti sociali».

Le criticità

Balestra conclude amaramente: «Viviamo in campagna, con strade con imbocco alla Provinciale e ampie vie di fuga. Non possiamo coprire tutto ma è determinante strutturare un piano con la vigilanza e le forze dell’ordine, di concerto con la Prefettura. Lunedì viene un tecnico per capire quante telecamere dovremmo installare per avere una buona di copertura, soprattutto sulle strade di accesso, fermo restando che quelle secondarie sono le più problematiche. La stessa cosa si farà a Pagliare. Su tutto il territorio comunale cercheremo di garantire la sicurezza che finora è mancata, soprattutto alle abitazioni. Siamo all’inizio. Alla riunione abbiamo cercato di capire quali fossero le istanze dei cittadini. Tuttavia il problema sarà di difficile risoluzione. Infatti, anche se siamo convinti di fare un lavoro accurato, siamo scettici sul fatto che riusciremo a sventare del tutto il fenomeno».

 

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Corriere Adriatico