«Attenzione, non mangiate frutta e verdura». L'avviso dopo l'incendio nel deposito di Picenambiente

Fiamme nel deposito di Picenambiente: «Attenzione, non mangiate la frutta e la verdura»
SPINETOLI  - Un vasto incendio è divampato nel pomeriggio di ieri al deposito della Picenambiente a Pagliare. A prendere fuoco intorno alle 17 alcuni cumuli di...

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SPINETOLI  - Un vasto incendio è divampato nel pomeriggio di ieri al deposito della Picenambiente a Pagliare. A prendere fuoco intorno alle 17 alcuni cumuli di rifiuti, per lo più carta, cartoni e materiale ingombrante. Una colonna di fumo nero denso e ben visibile a distanza di chilometri è stata avvistata dai residenti della zona che hanno dato l’allarme e sul posto, nel breve volgere di qualche minuto, sono arrivate le squadre del comando provinciale dei vigili del fuoco di Ascoli. 

 


Secondo una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto, le fiamme hanno incominciato ad ardere da un cumulo di rifiuti nel quale era stato stoccato materiale ingrobrante: mobili, utensili e arredi, in qualche caso in plastica. Da qui la colonna di fumo nero e denso che si è alzato e ha invaso l’intera zona. Non è da escludere che il fuoco potesse già covare da qualche tempo sotto i rifiuti ma nessuno se ne è accorto fino a quando è divampato il rogo, anche perchè, essendo domenica, nel deposito non c’erano dipendenti in servizio. Dipendenti che appena sono stati allertati, sono immediatamente arrivati al deposito e si sono messi a disposizione per agevolare le operazioni di spegnimento.

Proprio mentre erano sul posto, insieme con i dirigenti della Picenmbiente le fiamme, alimentate dal vento, hanno raggiunto anche altri due cumuli di rifiuti principalmente di carta e cartone ridando vigore al rogo. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha consentito di circoscrivere in breve tempo il fronte del fuoco. A supporto dei vigili del fuoco ascolani sono giunti i colleghi di Teramo.


«L’incendio è stato messo sotto controllo - commentano il presidente di Picenambiente Francesco Chincoli e l’amministratore delegato Leonardo Collina - sebbene le operazioni di spegnimento continueranno per tutta la notte e domare anche gli ultimi focolai. Oltre ai vigili del fuoco, vogliamo ringraziare i dipendenti che si sono messi a disposizione per spegnere il fuoco». Ora, spetterà ai vigili del fuoco stabilire quali potrebbero essere le cause del rogo sebbene, al momento, la più probabile sembra quella dell’autocombustione che con il passare delle ore ha dato vita alle fiamme che hanno generato il rogo. Nel frattempo, come sempre accade in queste casi, sono state allertate Asur e Arpam per accertare se l’incendio possa aver causato fenomeni di inquinamento.

I tecnici della Agenzia regionale per l’ambiente hanno effettuato alcuni campionamenti. Il sindaco di Spinetoli, Alessando Luciani, ha raccomandato ai propri concittadini di evitare, esclusivamente in via precauzionale, di mangiare frutta e verdura coltivate nella zona per i prossimi due giorni, in attesa che si conoscano i risultati di laboratori effettuati dall’Arpam. 

 

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Corriere Adriatico