ASCOLI - Sospensione fino al 30 giugno. La decisione di chiudere lo stabilimento di Ascoli della Coalac viene al momento congelata. La notizia arriva da fonti attendibili e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quindi, tutto fermo fino al 30 giugno, periodo entro il quale il sito ascolano continuera a svolgere le sue funzioni a pieno ritmo o quasi. Resta da sciogliere il nodo del mercoledì. In questo giorno della settimana infatti la produzione ascolana rimane ferma perché il latte raccolto viene portato a Jesi per essere lavorato nella cittadina anconetana. Una sorta di prova generale di quello che accadrebbe se la centrale del latte ascolana chiudesse .
Occorrerà vedere cosa accadrà domani. E' chiaro che se proseguisse il trasferimento del latte a Jesi e il conseguente fermo produzione del mercoledì, la notizia della sospensione avrebbe altro sapore. Bocce ferme fino a fine giugno, una notizia accolta con favore dai sindacati: "Questa decisione se confermata è per noi senza dubbio un fatto positivo. Fermo restando che per noi - afferma Monaldi della Cisl - l'obiettivo è mantenere aperto il sito ascolano". Notizia positiva per tutta la città anche se i più scettici non possono non intravederci una decisione dettata dall'imminente campagna elettorale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico