SAN BENEDETTO - Via le antenne dai tetti. Attualmente sono centomila e più di 30 mila le parabole collocate sui tetti del Piceno. E' questo il dato stimato dalla Cna, in base...
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La Cna lancia dunque l'iniziativa "Tetti puliti", progetto che ha l'obiettivo di "disboscare" la selva di antenne che deturpano i tetti delle città, sostituendole con antenne centralizzate ad alta tecnologia e connesse alle fibra ottica, in grado di veicolare contemporaneamente il segnale televisivo, la connessione a Internet e la telefonia.
"E' una grandissima opportunità - spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena - che la fibra ottica consente. Avremo impianti a norma di legge e un miglioramento tangibile del decoro urbano”.
La Cna chiederà a tutti i Comuni di diventare gli attori principali del processo assieme alle aziende addette allo smaltimento dei rifiuti, alle associazioni degli installatori e agli amministratori di condominio. La proposta prevede che i Comuni concedano ai proprietari di impianti d'antenna, che decideranno di aderire all'iniziativa, una riduzione della Tares e di altri tributi comunali. "Come Cna lanciamo l'appello -chiosa Balloni - e contiamo di avviare al più presto un percorso costruttivo e di condivisione con tutti i sindaci del territorio".
"L'impegno dei nostri professionisti e la collaborazione delle istituzioni per una migliore qualità delle nostre città - aggiunge Fabio Giobbi, presidente provinciale di Cna Impiantistica- anche se qui parliamo di un altro ambito, della riqualificazione energetica. Risparmi, razionalizzazione e aria più pulita, in un caso e nell'altro architettura urbana non più deturpata”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico