SAN BENEDETTO - Un lampione della luce divelto è stato l’ennesimo sfregio dei vandali ai danni del Parco Eleonora a Porto d’Ascoli, la goccia che ha fatto...
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Il reiterarsi di questi danneggiamenti alle strutture poste all’interno del parco, hanno indotto il direttivo presieduto da Gianni Benigni, a passare all’azione. Il primo passo è stato compiuto con la denuncia verso ignoti sporta presso i carabinieri. Le forze dell’ordine stanno vagliando le immagini video catturate dalle telecamere, per risalire agli autori e dunque procedere nei loro confronti. La seconda arma, che sarà messa in campo, prevede, a stretto giro, la presentazione presso l’amministrazione comunale di un progetto di complessiva messa in sicurezza dell’area, articolato su due capisaldi secondo l’Associazione Truentum imprescindibili. L’Associazione chiederà al sindaco Piunti in primo luogo di ripristinare e migliorare l’impianto di illuminazione del parco che presenta un corposo numero di lampioni non funzionanti ed altri dalla luminosità insufficiente. La seconda e più importante richiesta riguarderà invece il finanziamento di un progetto oramai indifferibile, sul quale si sta lavorando in collaborazione con la Fifa Security di San Benedetto. «Un progetto – spiega il presidente dell’Associazione Truentum che gestisce il parco Eleonora Gianni Benigni – che prevede in maniera sinergica la presenza di vigilantes e la dotazione di un proprio impianto di videosorveglianza». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico