SAN BENEDETTO - L’immagine simbolo del weekend di Pasqua, almeno per quanto riguarda la Riviera delle Palme, è quella di un uomo che, in piena notte e in piazza...
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Per aggiungere problemi, sia nella mattinata di domenica che in quella di ieri sono stati ritrovati resti di veri e propri bivacchi, sia nell’area della Bambinopoli che si trova all’ombra della pineta di viale Buozzi, sia nell’area verde che si trova in via Pasqualetti, alle spalle del corso. «Non ne possiamo più - affermano alcuni residenti - ogni anno si comincia sempre prima con questi problemi». Nella notte tra sabato e domenica, inoltre, è anche saltata una patente. Etilometro positivo, infatti, per un automobilista sorpreso, dalla polizia stradale di Ascoli, alla guida di un’auto dopo aver bevuto oltre il limite consentito. Gli agenti della polizia stradale di Ascoli hanno infatti predisposto i controlli lungo il territorio della Riviera delle Palme fermando diverse autovetture e sottoponendo i conducenti all’esame dell’alcol test. In un solo caso si è proceduto al ritiro del permesso di guida a causa del superamento del livello limite consentito dalla legge di alcol nel sangue. Appena ventiquattro ore prima, nella notte tra venerdì e sabato si erano verificati problemi con una festa di studenti impegnati a celebrare l’inizio delle vacanze di Pasqua.
Tutto è accaduto tra centro e lungomare tra le due e le quattro del mattino. E’ in quella zona infatti che, all’interno di un locale, era stata organizzata una festa per celebrare l’inizio delle vacanze ma la situazione, intorno alle due del mattino, è apparsa talmente ingarbugliata che la polizia, con il supporto dei carabinieri, è stata chiamata ad effettuare un controllo per verificare il rispetto del limite di capienza massima del locale in questione dal momento che erano arrivate delle segnalazioni su un probabile sovraffollamento. Quando le forze dell’ordine sono arrivate per verificare la situazione e far eventualmente rispettare le regole, si sono trovati di fronte ad un mare di persone sia all’interno che all’esterno del locale. Un mare che, poco dopo, si è riversata in strada. E lì sono arrivati i problemi perché alle forze dell’ordine sono arrivate segnalazioni legate a grida e schiamazzi. Insomma l’antipasto della cosiddetta movida molesta è servito. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico