San Benedetto senza treni, Celani attacca:«Penalizzati a favore di altri»

Uno dei treni veloci fermi alla stazione della Riviera delle palme
SAN BENEDETTO - I “Freccia Bianca Estivi” non faranno sosta a San Benedetto e il consigliere regionale Piero celani, vice presidente della commissione turismo,...

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SAN BENEDETTO - I “Freccia Bianca Estivi” non faranno sosta a San Benedetto e il consigliere regionale Piero celani, vice presidente della commissione turismo, punta il dito contro le politiche della giunta marchigiana.

«E' un grave danno per la Riviera delle palme questa esclusione - dice l'ex sindaco di Ascoli - mentre si fermeranno a Sanigallia e nella poco distante Giulianova. Sembra che in Regione non si sapesse nulla di una trattativa tra Trenitalia e gli Albergatori dei territori sopracitati che si sono fatti carico dei costi di tali fermate. Ma la Regione non ha tra le sue tante funzioni, quella importantissima e strategica dei trasporti, e quindi non ha il compito di coordinare eventuali azioni da fare con le organizzazioni di categoria, sui responsabili del trasporto ferroviario>. Insomma, secondo il politico ancora una volta il Sud delle Marche è considerato un’appendice della Regione, a cui va concesso solo ciò che è rimasto «dopo aver soddisfatto le esigenze degli altri territori»
«La scarsa attenzione di Trenitalia per la stazione di San Benedetto - incalza - è un dato ormai assodato da tempo, e segno purtroppo che non c’è mai stato un grosso impegno dell’ istituzione regionale su questo problema. Se si è ancora in tempo, la Regione Marche convochi i rappresentanti degli albergatori e Trenitalia per rimediare a quella che non può essere considerata solo una dimenticanza, ma l’ennesimo affronto ad un territorio che invece contribuisce in modo determinante allo sviluppo turistico regionale».

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Corriere Adriatico