San Benedetto, tenta di violentarla lei si divincola. Arrestato lo straniero

Le donne ancora nel mirino per episodi di violenza
SAN BENEDETTO - Ha voluto a tutti i costi accompagnarla a casa ma...

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SAN BENEDETTO - Ha voluto a tutti i costi accompagnarla a casa ma l’ha trascinata nel suo appartamento e ha tentato di violentarla. È stata una nottata di follia fermata soltanto dall’intervento dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di San Benedetto. La vicenda, iniziata in una discoteca di Martinsicuro, si è svolta all’interno dell’abitazione di un trentatreenne. Il giovane straniero ha raggiunto il locale per trascorrere la serata. All’interno ha incontrato due ragazze, entrambe ventitreenni. Una di loro è la sua vicina di casa. In pratica abitano in appartamenti adiacenti all’interno dello stesso stabile. A fine serata, più o meno intorno alle quattro del mattino, il trentatreenne si è offerto di accompagnare le due giovani a casa. Le ragazze hanno rifiutato, l’uomo ha insistito e alla fine tutti e tre sono saliti in auto. Una volta arrivati a destinazione e riportata a casa una delle due ragazze, il trentreenne avrebbe praticamente trascinato nella sua abitazione la giovane, l’ha buttata sul letto tentando in ogni modo di violentarla. La ragazza è riuscita a difendersi evitando il peggio. Il tretatreenne per tutta risposta le ha rubato il portafoglio con all’interno circa duecento euro. Ma la vicenda non si è conclusa lì perché la ragazza ha tentato di fuggire dall’appartamento riuscendo a raggiungere l’uscita del condominio e a chiamare il 112. Il giovane l’ha però raggiunta e, probabilmente per evitare che altre persone potesse sentire le urla e i pianti della ragazza, l’ha costretta a salire nella sua auto parcheggiata proprio di fronte allo stabile. Fortunatamente in pochi minuti è arrivata la pattuglia dei carabinieri. L’uomo è stato prima denunciato ma sono stati necessari pochi giorni per capire che i fatti erano effettivamente andati come la ragazza aveva riferito. I militari del Nucleo operativo e radiomobile diretti dal tenente Antonio Masciarelli e coordinati dal maggiore Pompeo Quagliozzi hanno quindi proceduto all'arresto.  
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Corriere Adriatico