San Benedetto, taglio dei pini in via Mare: deciderà un agronomo chiamato dal Comune

San Benedetto, taglio dei pini in via Mare: deciderà un agronomo chiamato dal Comune
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SAN BENEDETTO - Abbatterli o no? L’ultima parola sul futuro dei pini di via Mare spetterà ad un tecnico specializzato. «Abbiamo dato l’incarico ad un agronomo per verificare lo stato di salute di quegli alberi. Lui ci dirà se sono da abbattere o no. In ogni caso, il nostro obiettivo è mantenere quella strada in ordine e percorribile senza incidenti». Così, il sindaco Antonio Spazzafumo interviene su una questione che, nelle ultime settimane, ha scaldato i cuori di molti.


Piccolo riassunto delle puntate precedenti. A inizio dicembre, durante l’assemblea pubblica del Comitato di quartiere Mare, venne presentato il progetto di riqualificazione del lato Nord di via Mare, dal sottopasso fino al punto già sistemato in passato. Nell’ambito di quell’intervento (da 187mila euro) occorrerà metter mano anche alle alberature. I tecnici comunale hanno presentato varie ipotesi: dall’abbattimento dei pini - con annessa ripiantumazione di altri alberi, dalle radici meno impattanti - fino all’utilizzo di una nuova tecnica per “ingabbiare” le radici dei pini esistenti. 

L'assemblea
 

La maggioranza dei cittadini presenti in assemblea si è espressa per sostituire i pini con delle palme. Il timore è che la nuova tecnica anti-radici risulti inefficace e, dunque, la riqualificazione possa essere rovinata in pochi anni. Il vice sindaco Antonio Capriotti, presente all’incontro di inizio mese, prese atto della scelta dei residenti. La line espressa dall’assemblea dei residenti ha, ovviamente, un valore consultivo. Comunque, sufficiente a dar fuoco alle polveri.

Gli ecologisti


 


Gli ecologisti dell’associazione Questione Natura hanno preannunciato proteste e azioni legali se il Comune decidesse di abbattere quegli arbusti. La vicenda finisce anche sui banchi della politica. Proprio nel Consiglio comunale odierno, infatti, è prevista la discussione di una mozione urgente sull’argomento, presentata da tre esponenti della minoranza: Paolo Canducci, Annalisa Marchegiani e Aurora Bottiglieri. Il sindaco Spazzafumo parla di «strumentalizzazioni» e sottolinea: «Lì qualche pino è già caduto e ci sono stati tantissimi incidenti per colpa delle radici. Ora c’è questo nuovo metodo per contenerle. Vedremo che dirà l’agronomo. In ogni caso, occorre garantire sicurezza per i passanti e lunga durata nel tempo alla riqualificazione che realizzeremo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico