San Benedetto, sicurezza stradale e viabilità, in arrivo la rivoluzione

San Benedetto, sicurezza stradale e viabilità, in arrivo la rivoluzione
SAN BENEDETTO - Sicurezza stradale e viabilità: ecco una rivoluzione che, da provvisoria, potrebbe diventare definitiva. ...

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SAN BENEDETTO - Sicurezza stradale e viabilità: ecco una rivoluzione che, da provvisoria, potrebbe diventare definitiva.

Occhi puntati sullo snodo via San Martino-via Roma, tristemente conosciuto come “l’incrocio maledetto”, dove gli incidenti si susseguono a ritmi elevati.
Ebbene, da lunedì in quell’intersezione è stato invertito il senso di marcia: una delle ripercussioni sull’assetto stradale del vicino cantiere antiallagamento.

Insomma: venendo da via San Martino e arrivando allo “Stop” che dà su via Roma, non si può più proseguire dritto e si deve svoltare o a destra o a sinistra. In questo modo si riducono sensibilmente i punti di conflitto dell’incrocio, aumentandone di conseguenza la sicurezza.
“E’ una sperimentazione che volevamo mettere in pratica da lungo tempo e, con l’avvio dei lavori, abbiamo preso la palla al balzo” afferma l’architetto Piergiorgio Federici: direttore del Servizio viabilità municipale. Il tecnico si dice fiducioso sull’esito positivo di questa trovata sperimentale e se tali auspici saranno confermati dai fatti, la cosa potrebbe diventare definitiva.

Naturalmente ciò comporterà un’altra modifica: una volta riaperta, via Calatafimi diventerà percorribile all’inverso (da Sud a Nord) nel tratto compreso tra via Manzoni e via Roma. A breve distanza dall’intersezione in questione, ce n’è un’altra da bollino nero. Parliamo di quella tra via La Spezia e via Calatafimi. In quel punto, i tecnici municipali prevedono di montare in tempi brevi una segnaletica luminosa a corredo dello Stop, in modo da renderlo più evidente.
“Per ragioni tecnico-burocratiche legate all’Enel, non potremo realizzare un classico semaforo - precisa Federici - ma sarà un segnale intermittente ad energia solare”.

Per degli interventi ancora in itinere, ce ne sono altri già realizzati che stanno dando buoni frutti: le telecamere montate sul semaforo via Pizzi-via San Martino stanno inducendo alla prudenza gli automobilisti; buoni riscontri anche per il sistema di traffic calming realizzato tra le vie Del Cacciatore-Da Buglione, definito letteralmente “brutto ma efficace” durante una recente assemblea dei residenti del quartiere Sentina.


Infine, resta ancora da sciogliere il nodo via Asiago-viale De Gasperi. Lì si attendono i lavori per la rotatoria, più ampia e sicura di quella provvisoria attuale (installata da oltre un anno) lungo la quale si registrano ancora diversi incidenti.
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Corriere Adriatico