Sentina, finestrini infranti per rubare nelle auto. Il quartiere chiede telecamere e nuovi parcheggi

I vetri in terra di un finestrino rotto in via Brodolini
SAN BENEDETTO - Finestrini sfondati e vetri dappertutto. Raffica di furti nelle auto in sosta lungo il parcheggio di via Brodolini. Siamo a due passi dal depuratore, in un punto...

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SAN BENEDETTO - Finestrini sfondati e vetri dappertutto. Raffica di furti nelle auto in sosta lungo il parcheggio di via Brodolini. Siamo a due passi dal depuratore, in un punto al contempo isolato e frequentato, vista anche la vicinanza con la Riserva naturale della Sentina.

 

Forse pure per questo, ultimamente più di un mezzo lì posteggiato è finito nel mirino dei ladri, che razziano tutto ciò che possono trovare. La situazione è giunta sul tavolo del Comitato di quartiere. 
 
«Una telecamera di videosorveglianza sarebbe utile come deterrente» afferma il presidente Valerio Isopi, cogliendo la palla al balzo per puntare l’indice anche verso altri nodi irrisolti: «Da tempo, il nostro comitato richiede al Comune di installare delle telecamere ad est del sottopasso ciclopedonale di via dell’Airone, così da aumentare la sicurezza dei numerosi cittadini che, soprattutto in questo periodo, lo attraversano per accedere al mare. Questo problema è molto sentito, e lo abbiamo segnalato in due diverse assemblee pubbliche, a dicembre 2022 e lo scorso maggio. Un serio sistema di videosorveglianza nel sottopasso di via dell’Airone risolverebbe l’annosa problematica del continuo passaggio di scooter che creano pericolo a ciclisti e pedoni». Tornando ai parcheggi: il Comitato Sentina non solo chiede più attenzione e controlli in quelli esistenti ma, in generale, spera proprio che ne arrivino di nuovi. «Lo scorso fine settimana, di fatto, è stato il primo vero weekend della stagione balneare 2023, ed il nostro quartiere è stato letteralmente assaltato dalle auto - prosegue Isopi -. Non si riusciva a trovare un posto e per i residenti sono state giornate piuttosto complicate. Abbiamo bisogno di nuove aree di sosta e servono il più presto possibile». 
 
A tal proposito, dal Comitato chiedono al Comune e alla Provincia di accelerare sullo sblocco della convenzione che consentirebbe di riutilizzare come parcheggio una grossa area di sedime, al di sotto della Soprelevata, nei pressi di via del Cacciatore. Questa soluzione è già stata sviluppata negli anni passati e se n’era riparlato proprio durante l’ultima assemblea di quartiere, lo scorso maggio: «La consigliera Luciana Barlocci, in rappresentanza della Provincia, ci aveva dato delle rassicurazioni sul fatto che quel parcheggio sarebbe stato fruibile in tempi brevi - dice Isopi -. Siamo solo a giugno e non oso immaginare che cosa accadrà nel nostro quartiere quando la stagione estiva entrerà veramente nel suo periodo più intenso. Abbiamo bisogno di nuovi parcheggi pubblici e liberi». 
 


Sullo sfondo, resta l’ipotesi di una nuova area di sosta realizzata nel quartiere Sentina dalla ditta Saxa. «Siamo in attesa che il progetto venga protocollato in Comune - sottolinea in conclusione Isopi -. Poi, come promesso, convocherò un’assemblea allargata ai quartieri limitrofi. Ma questo è un progetto futuro. La Sentina ha bisogno di nuovi parcheggi ora». E si torna alla convenzione Comune-Provincia, con l’appello, anzi l’esortazione, a fare presto.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico