San Benedetto, i bambini della scuola Marchegiani lasciati all’aperto anche con il freddo polare

I bambini in attesa alle 8 del mattino
SAN BENEDETTO - Bambini all’addiaccio che aspettano di entrare a scuola. Nulla è cambiato alla scuola Marchegiani del Paese Alto di San Benedetto anche in questi...

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SAN BENEDETTO - Bambini all’addiaccio che aspettano di entrare a scuola. Nulla è cambiato alla scuola Marchegiani del Paese Alto di San Benedetto anche in questi giorni che, alle 8 circa, il meteo dei telefonini segnala zero gradi, percepiti meno 2. 

 

La promessa

Non è stato quindi possibile, all’assessore Lina Lazzari, mantenere la promessa fatta il 9 dicembre 2022 quando, sulle nostre pagine, aveva promesso «un pulmino in più». Le motivazioni non sono chiare ma la titolare della delega all’istruzione risponde comunque ai genitori che nuovamente hanno fatto sentire la propria voce. «Ho fatto sortite personali - spiega la politica - e ho potuto verificare che i bambini vengono lasciati dal bus alle 7.59 ed entrano a scuola alle 8.05. Restano, insomma, fuori per 5-6 minuti. Non deve accadere, è chiaro, anche pochi minuti sono importanti, ma stiamo lavorando per risolvere il problema». Già, solo che in due mesi questo non è accaduto - fanno notare i genitori - e tra due settimane magari no servirà più perché le temperature di san Benedetto si elevano appena esce un po’ di sole e le giornate si allungano. Per fortuna dei bambini verrebbe da dire. Ma l’assessore spiega che la situazione è complessa e che in questo periodo è stato possibile trovare almeno una mediazione: «Abbiamo ottenuto - dice Lazzari - che i bambini possano almeno restare sotto il pergolato, non proprio all’esterno, almeno per ripararsi delle intemperie». Già perché se piove o nevica la situazione di quelli che arrivano sul bus non è esattamente delle migliori, considerato che si tratta di piccoli delle elementari e non esattamente liceali palestrati. Inoltre ci sarebbe la situazione di uno di questi bambini ancora più fragile degli altri che non ha l’accompagnamento ma comunque fa più fatica. È chiaro che a metà anno sarebbe stato un po’ complicato riuscire a ottenere dalla ditta che si occupa del trasporto un mezzo in più in modo che questo non debba fare tutto il giro e i genitori si lamentano anche per il fatto che erano stati illusi su questo fronte. 

Lo sfogo

Sfoghi che non hanno solo esternato ai cronisti ma anche sulla pagina satirica Gta Sun beach dove l’argomento ha scaldato parecchio gli animi nonostante non sia esattamente questa la mission. Con 381 reazioni indignate, 117 commenti e 34 condivisioni c’è anche chi offre qualche soluzione al problema. Chi, ad esempio, spiega che nelle altre scuole i pulmini arrivano in orario scoalstico e chi fa presente che i bambini non possono entrare se non c’è l’assistenza perché altrimenti sarebbe la scuola responsabile di qualunque cosa possa loro accadere, cosa peraltro che già la preside Elisa Vita aveva fatto presente. Insomma, la situazione resta complicata e forse a questo punto c’è solo da augurarsi che passi il periodo freddo e la primavera venga incontro ai più piccoli.

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Corriere Adriatico