SAN BENEDETTO «Liliana Segre mi ha rotto i c…». Bufera sulle parole lasciate sulla propria bacheca Facebook da Maurizio Novelli, agente della polizia...
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Il post è comparso pochissimi minuti prima dell’una della notte tra mercoledì e giovedì. «Sta c… di Segre mi ha rotto i c…», c’era scritto. Un post che ha subito provocato le prime immediate reazioni fino a quando la vicenda non è finita in diretta radiofonica su Radio24, all’interno della trasmissione “La Zanzara”.
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Ieri mattina, a ventiquattro ore dalla diffusione di quel post, dagli uffici municipali l’amministrazione comunale e il comando di polizia locale, hanno preso le distanze dal comportamento del vigile urbano autore di «parole gravemente offensive». «Il gesto del dipendente pubblico – dicono – sarà sottoposto a valutazione per i procedimenti disciplinari e rischia di gettare discredito su un Comune che si è sempre distinto nel promuovere iniziative volte a a rafforzare il ricordo della Shoah». Parole di condanna nei confronti del vigile sono arrivati anche dall’associazione degli studenti Robin Hood: «Riteniamo che, soprattutto perché a distanza di pochi giorni dalla Giornata della Memoria, post pubblici di questo tipo vadano denunciati pubblicamente».
Novelli dice di essere stato frainteso: «Forse ho usato parole forti – ha detto – ma il concetto credo sia chiaro e lo confermo. Io non ho mai insultato Liliana Segre che non conosco e che è certamente una persona degna del miglior rispetto. Ho semplicemente detto che c’è una sovraesposizione mediatica della sua figura che, in questi giorni in cui si celebra la memoria della Shoah e dell’Olocausto, è onnipresente in tv e sui giornali mentre per tutto il resto dell’anno finisce quasi nel dimenticatoio».
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Corriere Adriatico