Un estremo atto di amore: dona fegato e i reni che sono stati poi trasportati ad Ancona per il trapianto

L'ospedale di san Benedetto dove è avvenuto l'espianto
SAN BENEDETTO - Ancora un gesto di estremo altruismo, ancora vita che nasce dalla morte. Nella notte tra giovedì e venerdì, al Madonna del Soccorso, è infatti...

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SAN BENEDETTO - Ancora un gesto di estremo altruismo, ancora vita che nasce dalla morte. Nella notte tra giovedì e venerdì, al Madonna del Soccorso, è infatti avvenuto un prelievo degli organi sul corpo di un settantottenne residente a Monteprandone e deceduto nel reparto di Rianimazione del nosocomio rivierasco.

 

L'uomo, come riportato dai documenti, aveva acconsentito al prelievo degli organi e i suoi familiari hanno dato il via libera ai medici dimostrando così un grande altruismo in un momento così doloroso e difficile. Così l'uomo è stato sottoposto ad un intervento nel corso del quale sono stati prelevati il fegato e i reni che sono stati poi trasportati ad Ancona per il trapianto.

L'intervento di prelievo è perfettamente riuscito e arriva al termine di un anno in cui sono stati numerose le famiglie che hanno preso una simile decisione. Poche settimane fa era stata la volta di una donna di sessantuno anni, deceduta a causa di una emorragia cerebrale, alla quale erano stati prelevati il fegato, il pancreas, un rene e le cornee. All'inizio di ottobre era invece stata la volta di un prelievo su una donna di ottantadue anni deceduta in Rianimazione per ictus emorragico. A lei erano stati prelevati fegato, reni e cornee. Ma altri prelievi, al Madonna del Soccorso, erano avvenuti sia in estate che nel corso dei primi mesi dell'anno confermando la crescita della disponibilità da parte delle famiglie che dimostrano di avere una sempre maggiore sensibilità nei confronti dell'argomento. Basti pensare che, a livello nazionale, nel corso del 2020 si sono registrate oltre 1500 donazioni di organi.

Come accaduto nel corso della nottata di ieri, quando è avvenuto l'ultimo prelievo, in campo c'è un'equipe composta da più professionisti che lavorano per ore al fine di effettuare il prelievo e predisporre il trasporto nel miglior modo possibile e facendo in modo tutto possa arrivare a destinazione in modo da poter essere pronto per il trapianto sul paziente in attesa di ricevere l'organo. Operazioni delicate che garantiscono, nella stragrande maggioranza dei casi, il salvataggio di una vita. Per questo motivo le operazioni finalizzate al prelievo sono sempre molto delicate e necessitano di diverse ore, il tempo necessario affinché tutto vada per il meglio.

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Corriere Adriatico