San Benedetto, palazzo demolito sotto gli occhi dei turisti attoniti

Il palazzo su via Mare per il quale è iniziata la demolizioone
SAN BENEDETTO - Salvati dalla pioggia. I commercianti di Porto d'Ascoli ieri mattina sono letteralmente trasaliti quando hanno visto un enorme braccio meccanico arrivare sul...

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SAN BENEDETTO - Salvati dalla pioggia. I commercianti di Porto d'Ascoli ieri mattina sono letteralmente trasaliti quando hanno visto un enorme braccio meccanico arrivare sul palazzo di via Mare, 5 piani, di proprietà dell'Adriapark Srl. I permesso per la demolizone, a cura di un'impresa specializzata che ha già lavorato a L'Aquila dopo il terremoto, arriva, infatti, nel bel mezzo della stagione turistica nella zona più frequentata dai villeggianti con la più alta concentrazione di alberghi. Nei pressi della Rotonda di Porto d'Ascoli, poi, ci sono anche numerose colonie estive che ospitano anche ragazzi disabili e che faranno fatica a spostarsi con le carrozzine tra le deviazioni del traffico. 

La demolizione era attesa da sette anni e molti tra cittadini e commercianti si sono chiesti come mai sia stato dato l'ok proprio in questi giorni, nel cuore della stagine balneare. I commercianti specialmente visto che proprio lì intorno ci sono bar, gelaterie, pizzerie e negozi che vendono cibo da asporto, ovviamente danneggati dalla polvere e dai calcinacci. L'impresa demolitrice, dalla sua, usa tecniche molto sofisticate per limitare più possibile le consguenze (cannoni spara-acqua e altri sistemi per la riduzione delle polveri) ma a dare una mano è arrivata l'acqua piovuta dal cielo che ha evitato si alzassero le fastidiose polveri. Oggi si continua. Una curiosità, infine: nel perimetro interdetto alla circolazione è compreso anche il parcometro. Quindi i turisti dovranno fare diverse centinaia di metri in più anche per munirsi dei tagliandi Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico