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SAN BENEDETTO - Se ne è andato lasciando egli stesso un ricordo scritto che è poi stato pubblicato dalla famiglia sui social. A 82 anni è morto Tonino Armata, l'uomo che si è battuto per i diritti dell'infanzia costituendo l'Osservatorio permanente Infanzia e Adolescenza Comune San Benedetto.
Il decesso è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato per un improvviso malore.
«Tonino Armata è morto. Lo annuncio così a tutti gli amici e conoscenti che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. C’è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma laica: tolgo il disturbo. Nel giorno del mio congedo, desidero dare un ultimo saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Enrico, Alessandro, alle mie nuore Simona e Cinzia, e ai miei amati nipoti Lorenzo, Leonardo e Francesco, per l'affetto di cui hanno dato prova in ogni momento. Spero tanto comprendano quanto li ho amati . Per ultima Tina (ma non ultima). Malgrado le birichinate e il mio spirito libero, a Lei rinnovo l’affetto e l’amore che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio. Un saluto va ai concittadini di San Benedetto del Tronto; alle democratiche e ai democratici che sapranno riconoscersi tali nel ricordo di tante vicende maturate nel Partito Democratico; ai lavoratori di tutti i livelli della Casa Editrice Mondadori, la quale tanto mi ha dato e alla quale tanto ho dato; alla mia amata musica jazz; alla letteratura; all’imponente archivio che si trova nel computer e i tanti libri da regalare alla Biblioteca Comunale Giuseppe Lesca di San Benedetto del Tronto, come fondo Armata. Un saluto va a tutti i componenti dell’Osservatorio permanente infanzia e adolescenza. Un particolare saluto ai membri dell’“Associazione Città dei bambini” e a tutti coloro ai quali ho recato offesa e ai quali chiedo perdono».
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