San Benedetto, le pagelle dei 7 dirigenti comunali: si dividono premi per 50mila euro. Ecco i voti e la classifica

San Benedetto, le pagelle dei 7 dirigenti comunali: si dividono premi per 50mila euro. Ecco i voti e la classifica
SAN BENEDETTO - È tempo di pagelle al palazzo comunale. Sono arrivate le valutazioni per i dirigenti comunali in riferimento all’attività prestata nel 2021....

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SAN BENEDETTO - È tempo di pagelle al palazzo comunale. Sono arrivate le valutazioni per i dirigenti comunali in riferimento all’attività prestata nel 2021. Atto a cui seguirà, entro fine mese, la ripartizione dei “premi partita” che lo scorso anno furono di circa 50mila euro.  


Il metodo


Si tratta di una pagella che va a valutare i dirigenti per l’anno che ha visto chiudere il mandato Piunti e aprirsi quello Spazzafumo, una sorta di terra di mezzo, tanto che il segretario generale Stefano Zanieri tiene a precisare che una valutazione più complessiva sarà quella del prossimo anno dove la giunta potrà esprimersi sull’operato dei dirigenti visti all’opera per oltre un anno di mandato. Pagelle che vedono come primo della classe Antonio Rosati che nel 2021 ricopriva il ruolo di dirigente al bilancio ed ha ricevuto un punteggio di 94,20, seguito dall’allora comandante della polizia municipale Giuseppe Coccia con 92,33, subito dietro Catia Talamonti con 92,20 per il suo operato nel settore servizi sociali, un punteggio di 91,54 per Pietro D’Angeli che nel 2021 era al vertice del settore Servizi al cittadino, segue Roberto De Berardinis con 88,80 e infine fanalino di coda per la dirigente ai lavori pubblici Annalisa Sinatra. Quest’ultima valutazione è quella che fa più rumore e forse non a caso oggi la dirigente è stata sostituita dall’ingegner Mauro Bellucci che entrerà in Comune il prossimo 2 maggio. Sulla base dei voti diramati dal Nucleo di valutazione, a fine mese ci sarà la suddivisione dei premi di produzione. Lo scorso anno la “torta” intera fu di 50mila euro e quasi tutti percepirono la stessa fetta con ben sei dirigenti su sette che percepirono 7.224 euro di premio partita. Una spartizione che ogni anno al momento dell’assegnazione fa discutere soprattutto i semplici cittadini che vedono funzionari già lautamente pagati dal Comune, con stipendi lordi che oscillano intorno agli 80mila euro annui, che vengono ricompensati anche con premi, seppur previsti dal contratto collettivo nazionale e quindi dalla legge. Nel 2021 i compensi lordi annui sono stati: per l’ex comandante dei vigili Giuseppe Coccia di 97.557 euro, per il vertice dell’anagrafe Pietro D’Angeli 98.021 euro, per il dirigente degli affari generali Roberto De Berardinis di 97.152 euro, per l’ex dirigente del bilancio Tonino Rosati di 97.865 euro, per Germano Polidori che fino al 19 ottobre 2021 ha diretto l’urbanistica di 76.145 euro, per l’architetto Annalisa Sinatra a capo dei lavori pubblici di 81.554 euro e infine per l’allora dirigente dei servizi sociali Catia Talamonti di 105.543 euro.


La riorganizzazione


È attesa per il mese prossimo la revisione dell’organigramma del Comune, un nuovo valzer che interesserebbe soprattutto i direttori dei vari servizi comunali che saranno spostati come pedine. Sul fronte dei dirigenti, a parte l’arrivo di Bellucci al vertice dell’urbanistica, ci potrebbe essere un potenziamento di Talamonti che tornerebbe a gestire anche il personale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico