Multe contestate agli chalet, i concessionari di San Benedetto dal giudice ma la Capitaneria conferma le sanzioni

Multe contestate agli chalet, iI concessionari dal giudice ma la Capitaneria conferma le sanzioni
SAN BENEDETTO - Niente sconti per gli chalet multati sul finire di questa stagione balneare, ma massima disponibilità al confronto per evitare problemi nella prossima. Si...

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SAN BENEDETTO - Niente sconti per gli chalet multati sul finire di questa stagione balneare, ma massima disponibilità al confronto per evitare problemi nella prossima. Si può riassumere così la linea espressa dalla Capitaneria di porto sambenedettese, durante l’incontro di ieri. La locale Autorità marittima, guidata dalla comandante Alessandra Di Maglio, ha chiamato a raccolta associazioni di categoria e rappresentanti municipali. 

 

Il tavolo


Di fatto, è stata la prima riunione del “tavolo di confronto” volto ad organizzare al meglio alcuni aspetti operativi della stagione balneare 2024. Ma, sul tappeto, restano ancora gli strascichi del 2023. Riassunto flash: il 31 agosto, la giunta regionale aveva prorogato i termini della stagione balneare, dal 17 settembre al 1° ottobre. Il 12 settembre, la Capitaneria di porto sambenedettese aveva evidenziato come a tale estensione doveva seguire il prolungamento del servizio di salvamento (baywatch) da parte degli stabilimenti operativi sul fronte-spiaggia. Un servizio cessato ad inizio mese e non riattivato.

L'interpretazione dei concessionari

 

Secondo l’interpretazione dei concessionari di spiaggia, infatti, il prolungamento dei termini era legato unicamente all’estensione delle analisi per la salubrità delle acque. La Capitaneria di porto effettuò i controlli, multando (con verbali da oltre mille euro) una decina di strutture ritenute inadempienti. A distanza di circa due mesi la guardia costiera conferma la sua linea. Ora la palla potrebbe passare alla magistratura se si concretizzerà l’intento espresso da qualche imprenditore balneare che intende impugnare le multe in tribunale. Si prevedono tempi non brevi; intanto, però, s’inizia già a pensare già alla prossima estate. «Dalla Capitaneria hanno manifestato l’intento di rivedere l’ordinanza di sicurezza balneare che risale al 2019 - afferma Enrica Ciabattoni: dirigente locale del Sib, sindacato dei balneari di Confcommercio -. Attendiamo la bozza del documento, dovrebbe esserci sottoposta in una nuovo incontro a inizio anno». 
 

 

In quella sede, dunque, il tavolo entrerà nel vivo. «Confidiamo anche che la Regione Marche - conclude Ciabattoni - armonizzi le varie norme di sua competenza».

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Corriere Adriatico