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SAN BENEDETTO - È ancora del tutto da chiarire quanto è accaduto nel pomeriggio di ieri, in via Toscana, proprio di fronte alla clinica Villa Anna. Un uomo di 36 anni, Manuel Tassi, di San Benedetto, è infatti stato trovato a terra, privo di vita, e con una profonda ferita alla testa provocata, verosimilmente, da una caduta. Caduta che potrebbe essere avvenuta dal tetto di una piccola struttura che si trova ad una manciata di metri dal punto in cui è stato trovato il cadavere.
La scoperta
Erano da poco passate le 18 quando il cadavere dell’uomo è stato avvistato da alcuni passanti che hanno chiamato subito i soccorsi. Gli operatori sanitari del 118 arrivati a bordo dell’ambulanza purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso del trentaseienne che, stando a quanto riferito poi agli agenti del commissariato intervenuti sul posto, alcuni avrebbero visto cadere dal tetto della piccola struttura ed altri, poco prima, avevano visto correre proprio in quella direzione.
Le cause
La Procura potrebbe chiedere l’esecuzione di una autopsia per fare piena chiarezza sulle effettive cause della morte considerate le circostanze. Tutte le operazioni della polizia e del personale del 118 sono avvenute di fronte agli occhi di una piccola folla di curiosi. Quella zona, e a quell’ora, è particolarmente affollata. Lì c’è infatti una delle principali cliniche private della città (Villa Anna) e, a pochi metri di distanza, c’è il palazzo comunale oltre al parco Wojtyla e a numerose attività commerciali che si trovano sia lungo via Toscana che in via Asiago, la strada che corre a pochi passi dal luogo in cui è stato trovato il corpo. Tutti erano comprensibilmente sconvolti da quanto accaduto e nessuno ha sputato darsi un spiegazione della morte dell’uomo. Il commissariato di polizia ha ovviamente provveduto ad avvisare i familiari e a cercare di ricostruire le ultime ore di vita del trentaseienne. L’area del ritrovamente del corpo è stato circoscritta a lungo per consentire ai poliziotti di effettuare tutte le rilevazioni del caso. Soltanto intorno alle 21 la situazione, è tornata alla normalità.
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Corriere Adriatico