I turisti troveranno sole e caldo: la Pasqua in Riviera arriva a dorso di cammello e in estate si supererà la quota del 2019. Ecco perché

Gli chalet si preparano
SAN BENEDETTO - La Pasqua che arriva a dorso di Cammello - così è stato chiamato l’anticiclone che assicurerà caldo proveniente dall’Africa - apre...

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SAN BENEDETTO - La Pasqua che arriva a dorso di Cammello - così è stato chiamato l’anticiclone che assicurerà caldo proveniente dall’Africa - apre le porte a una stagione estiva «almeno ai livelli del 2019». Lo sostiene Nicola Mozzoni, presidente dell’Assoalbergatori che, incrociando le dita viste le tragedie scoppiate nel mondo, si augura di poter accogliere i turisti nel migliore dei modi. 

 


Con una strategia chirurgica di web marketing stanno infatti arrivando una media di 30-40 mail al giorno alle strutture: richieste di informazioni e le prenotazioni, insomma, volano. «Abbiamo deciso di puntare dritto su una campagna mirata a coloro che desiderano già una vacanza al mare e i risultati ci stanno dando ragione - spiega Mozzoni -. Per fare questi investimenti abbiamo invece tagliato le spese relative alle fiere che, al momento, non sono il nostro obiettivo primario. Anche alla Bit di Milano in corso in questi giorni, infatti, non siamo presenti perché per il mare non servono, non abbiamo un turismo di questo tipo».

Alle fiere, però, si tornerà promette Mozzoni. «Succederà dopo l’estate quando inzieremo a pianificare quella campagna che coinvolgerà tutto il Piceno del quale ho già iniziato a parlare con il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti. Punteremo alla destagionalizzazione e allora sì che servirà quel tipo di lavoro. Ma non solo con il capoluogo servirà questo tipo di intesa, sto già incontrando anche gli altri sindaci del nostro territorio perché abbiamo molto da valorizzare».

Comunque per Pasqua saranno tanti gli chalet aperti, se non altro per i pranzi e le gite fuori porta. In questi giorni fervono i lavori ma non solo nelle stutture private: basta fare un giro sul lungomare e sono in corso pure le pulizia di Pasqua con gli operai al lavoro per sfoltire le chiome delle palme dalle foglie secche e sistemare le aiuole. certo, ci sono ancora in corso i lavori per la realizzazione del lungomare ma intanto è stato dato mandato di rendere più accogliente la Riviera. I primi camper e alcuni alberghi hanno già riaperto per non parlare del grande successo della Maratonina dei Fiori che ha portato tanti runners da Agrigento alla Lombardia tanto che il vice sindaco ha invittao a rfealizzare un evento la settimana e una corsa a piedi al mese di questo livello. Intanto, al suo primo anno di amndato anche il sindaco Antonio Spazzafumo è andato alla Bit.



«Sono a Milano per la Bit - ha scritto sul suo profilo Facebook - come osservatore privilegiato delle dinamiche utili e necessarie per la giusta promozione di San Benedetto e di tutto il Piceno. Il turismo è cambiato tantissimo in questi anni e ancor di più dopo la pandemia... il turismo emozionale condiviso è una delle chiavi di lettura di quello da approntare per attrarre turisti e investimenti nel nostro territorio. Nell’immediato futuro dovremo lavorare sempre di più in sinergia con la regione Marche e con tutti i meravigliosi Comuni della nostra provincia attraverso la valorizzazione di una identità».

 

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Corriere Adriatico