OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SAN BENEDETTO - Qualità dell’aria in costante miglioramento. Ecco il trend che emerge analizzando gli annali dell’Arpam sulla concentrazione giornaliera di Pm10: polveri sottili dannose per la nostra salute. Ebbene, da inizio gennaio 2021 a questo fine mese, la centralina di monitoraggio collocata lungo via Asiago ha registrato solo 8 giornate con micro-polveri superiori ai livelli d’allerta. Nello stesso periodo dello scorso anno, i superamenti erano stati 11. Addirittura 22 nel 2019 e ben 24 l’anno precedente.
Nel dettaglio: quest’anno l’ultimo sforamento risale a venerdì 12 novembre, quando si registrarono 52 microgrammi di Pm10 dispersi dell’aria, mentre la soglia-limite è fissata a 50.
Le ipotesi sulle cause che hanno portato ad un miglioramento così evidente possono essere molteplici: sia il costante rinnovamento del parco-mezzi, sempre più ecosostenibile; ma la minore circolazione stradale, dovuta alle restrizioni anti-Covid che, non a caso, si sono sviluppate proprio tra 2020 e 2021. In ogni caso, le buone notizie non arrivano solo dall’aria ma anche...dall’acqua. Infatti, l’Arpam ha recentemente pubblicato il suo report conclusivo sulla qualità dell’Adriatico, in base ai continui monitoraggi effettuati anche durante quest’anno. Ebbene, l’acqua sambenedettese è stata nuovamente classificata come “Eccellete”: si tratta del massimo grado su una scala di quattro, che prevede anche giudizi meno brillanti: Buona, Sufficiente e Scarsa. «La classificazione 2021 risulta analoga a quella precedente - puntualizzano i tecnici dell’Arpam -. Prima dell’inizio della stagione balneare del 2021 si è verificato un solo evento di inquinamento di breve durata dattato 19 aprile 2021».
«È stato effettuato - conclude l’Arpam - un campionamento suppletivo in data 22 aprile, con risultati microbiologici che sono diventati conformi. Non sono, inoltre, stati registrati interventi da parte della Capitaneria di porto, né sono state emesse ordinanze da parte del sindaco, in quanto nella data del superamento non era ancora avviata la stagione balneare».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico