San Benedetto, scoppia la lite in stazione ed il treno è annullato: passeggeri costretti a scendere

San Benedetto, scoppia la lite in stazione ed il treno è annullato: passeggeri costretti a scendere
SAN BENEDETTO - Una lite e qualche spintone tra due giovani venerdì pomeriggio alla stazione ferroviaria di San Benedetto ha fatto annullare il treno regionale diretto ad...

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SAN BENEDETTO - Una lite e qualche spintone tra due giovani venerdì pomeriggio alla stazione ferroviaria di San Benedetto ha fatto annullare il treno regionale diretto ad Ancona. I passeggeri del treno regionale diretto ad Ancona sono quindi stati costretti a scendere dal convoglio e ad attendere il treno successivo. L’episodio è accaduto intorno alle 17 e 30 quando le persone presenti in stazione hanno sentito i due litigare animosamente per poi vederli, nel sottopassaggio, arrivare a spintonarsi. 


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Le scintille fra i due sarebbe continuate fin dentro al treno anche se, i due, una volta raggiunto il convoglio si sarebbero separati. Il personale in servizio ha però evidentemente sospettato che la lite potesse degenerare durante il viaggio e così temendo il peggio è stato richiesto l’intervento dei carabinieri che sono piombati alla stazione ferroviaria per capire cosa fosse successo assieme agli agenti della Polfer. Il treno regionale, nel frattempo, è rimasto fermo sui binari e i passeggeri diretti a Nord, preso atto che non ripartiva hanno deciso di cambiare convoglio.
 
Fortunatamente, dopo una ventina di minuti, è giunto un altro convoglio diretto ad Ancona sul quale sono saliti tutti i passeggeri dell’altro treno. Le forze dell’ordine hanno quindi ricostruito la vicenda e identificato i due contendenti la cui animata discussione ha fatto perdere tempo a decine di passeggeri molti dei quali pendolari. 
Il furto 
Non si tratta dell’unico episodio avvenuto, nelle ultime ore, alla stazione centrale di San Benedetto. La polizia ferroviaria è infatti stata chiamata anche ad occuparsi di un furto avvenuto all’interno del bar presente all’interno dello scalo. Un trentaquattrenne di origini romene si è infatti impossessato del telefono cellulare che, un cliente del bar, aveva dimenticato vicino al bancone. Il ladro ha ingannato il barista affermando che lo smartphone, dimenticato per qualche minuto da un altro cliente del locale, fosse il suo. Lo ha preso e se ne è andato pochi istanti prima che il legittimo proprietario rientrasse per chiedere dove fosse finito il suo telefono. 
L’inganno

A quel punto il barista si è reso conto di essere stato ingannato ed entrambi hanno cercato il trentaquattrenne il quale, però, si era ovviamente dileguato. A rintracciarlo, grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza del locale, è stata la polizia ferroviaria che ha riconosciuto il rfomeno nelle immagini e lo ha subito rintracciato denunciandolo a piede libero restituendo lo smartphone al legittimo proprietario. Sempre alla stazione ferroviaria, gli agenti delle forze dell’ordine si sono trovate di fronte ad una loro vecchia conoscenza: un venticinquenne di origini fermane che, per vicende pregresse, è soggetto ad un foglio di via dal territorio sambenedettese. Il giovane però continua a frequentare la zona della stazione. L’ultima volta è accaduto venerdì e anche in questa occasione è stato allontanato dal territorio comunale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico