Lavori stadio, tema bollente: Tassotti annuncia querele, Piunti invita a rendere pubblico il dossier

Lavori stadio, tema bollente: Tassotti annuncia querele, Piunti invita a rendere pubblico il dossier
SAN BENEDETTO  - «Valuterò con i miei legali se ci sono gli estremi per querelare coloro che hanno fatto il mio nome accusandomi sulla vicenda...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN BENEDETTO  - «Valuterò con i miei legali se ci sono gli estremi per querelare coloro che hanno fatto il mio nome accusandomi sulla vicenda stadio». Non ci sta l’ex assessore allo sport Pierluigi Tassotti a essere accusato dall’attuale maggioranza per quanto avvenuto intorno ai lavori del manto erboso del Riviera delle Palme la cui spesa rischia di ricadere sui sambenedettesi per 450mila euro. 

 


A replicare a Barlocci e compagni anche l’ex sindaco Piunti, chiamato in ballo e indicato tra i responsabili della vicenda: «Pensavamo che la maggioranza rispondesse, visto che i tempi di legge sono ampiamente scaduti, alla nostra interrogazione riguardo “l’elegante” termine usato da uno di loro proprio durante la discussione, dove dagli scranni istituzionali partì un offensivo “mongoloide” e invece la non notizia sono i nomi degli amministratori che sono stati auditi in commissione per fare chiarezza sulla questione manto erboso dello stadio».

«Commissione, è bene ricordarlo, nata con la condivisione determinante della maggioranza precedente. La non notizia sarebbe che gli allora sindaco e assessore di riferimento sono stati invitati a relazionare nella commissione stessa. Quindi? Se si è convinti di rendere pubblico tutto il lavoro della commissione nonostante il parere contrario del segretario generale per coerenza e con un pò di coraggio, lo facciano. Tutto il resto è chiacchiericcio per coprire le defaillance, oramai giornaliere, di questa maggioranza sempre alle prese con dissidi interni, incarichi eccellenti, impegnata a trovare posti pubblici a candidati non eletti, alle prese con l’enigma capo di gabinetto e con cambi di casacca». 

«Nel frattempo - prosegue l’ex sindaco - i famosi 100 giorni sono trascorsi e tra uno scivolone e l’altro stiamo per arrivare ai 180 senza che si veda un minimo accenno di amministrazione. Sembra la riedizione del capolavoro “Il Gattopardo”: cambiare tutto per non cambiare niente L’Urban center che fine ha fatto? Del Ballarin si sa qualcosa? In una cosa sono stati uniti: l’aumento indiscriminato di tasse e tariffe. Robin Hood al contrario».



Infine interviene anche l’ex vice presidente della commissione stadio Gianni Balloni che dice: «Vengono dichiarati i nomi degli avversari politici ormai senza ruoli amministrativi, peraltro senza che venga spiegato cosa abbiano o non abbiano fatto, ma permane la secretazione». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico