SAN BENEDETTO - Anche in Riviera si sta registrando un caso che vede protagonisti alcuni cittadini che contestano la presenza nel loro condominio di extracomunitari che sono stati...
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Il proprietario dell'hotel ha preso la decisione di mettere a disposizione la sua struttura per l'accoglienza dei migranti. Un contratto di due anni, rinnovabile ogni sei mesi, che garantisce per tutto il tempo un discreto introito.
La cosa, però, non è piaciuta ai proprietari degli appartamenti che contestano diversi punti. Innanzitutto le decisione preso dall'imprenditore alberghiero doveva essere ratificata dall'assemblea del condominio, cosa che non è stata fatta. Il bando di concorso per individuare le strutture disponibili è stato concertato tra Prefettura, Comune e l’associazione di volontariato che poi se lo è aggiudicato. Chi sedeva attorno al tavolo della trattativa non si è preoccupato di rendere nota la decisione presa, per cui ci si è trovati davanti al fatto compiuto. I condomini contestano che la presenza degli extracomunitari procura, a loro dire, un danno economico ai proprietari dei vari appartamenti. Chi avesse intenzione di affittare andrebbe incontro a difficoltà. L'immobile, sostengono i condomini, ha perso insomma gran parte del suo valore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico