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SAN BENEDETTO - La carica dei ristoratori ecologisti. Quattordici strutture sambenedettesi hanno risposto «presente» all’iniziativa “Il Green a Tavola”, ideata dal locale Rotary Club e dalla sezione cittadina di Legambiente, con il patrocinio del Comune. Un progetto innovativo, con alla base un percorso virtuoso di ecosostenibilità, che i ristoranti aderenti dovranno dimostrare di mettere in pratica.
Solo così potranno aggiudicarsi un “bollino di qualità” sicuramente molto ambito.
La presentazione ufficiale del progetto è avvenuta lunedì 9 agosto ed i ristoratori avevano tempo fino al 20 per presentare la propria candidatura, stilando una sorta di “auto-certificazione”. Come detto all’inizio, sono arrivate 14 adesioni. Un numero che, in definitiva, soddisfa il Rotary: «Abbiamo lanciato l’iniziativa in pieno agosto - sottolinea il presidente Massimo Esposito - durante una stagione turistica davvero molto positiva e di gran lavoro per gli addetti alla ristorazione. Oltre ai 14 candidati, magari molti altri erano concentrati sul lavoro e non hanno avuto modo di aderire, ma per noi questo è solo un punto di partenza. Era comunque importante iniziare a lanciare un messaggio basato sulla sostenibilità ambientale».
Quali saranno i prossimi passi? Presto detto: da qui ai prossimi giorni, i volontari di Legambiente mettono in campo delle verifiche nelle strutture che hanno manifestato la propria adesione, per controllare che corrisponda al vero quanto scritto nelle “auto-certificazioni”. Ossia che sia effettivamente rispettato il percorso di eco-sostenibilità.
Le strutture che supereranno questo vaglio operativo, si spera tutte e 14, saranno premiate nel corso di una cerimonia pubblica che dovrebbe svolgersi venerdì 17 settembre. La data non è casuale. In quel periodo, infatti, sarà in Riviera Gioacchino Minelli: governatore rotariano del distretto 2090, che comprende 70 club tra Abruzzo, Marche, Molise e Umbria.
I ristoranti dovranno dimostrare di muoversi correttamente su dieci macro-aree: rifiuti, alimentazione e gastronomia, energia, acqua, acquisti eco-sostenibili, plastica, accessibilità, valorizzazione del patrimonio culturale, economia circolare, e, infine, informazione, comunicazione, educazione ambientale.
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Corriere Adriatico