San Benedetto, l'ira della Ciip Goletta Verde e analisi nel mirino

Il presidente della Ciip Alati
SAN BENEDETTO - Il presidente della Ciip, Giacinto Alati, non ci sta e si scaglia contro la Goletta Verde. Nella sua prima conferenza stampa dopo la conferma alla guida della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Il presidente della Ciip, Giacinto Alati, non ci sta e si scaglia contro la Goletta Verde. Nella sua prima conferenza stampa dopo la conferma alla guida della società che garantisce il servizio idrico e di depurazione nel Piceno, Alati mette nel mirino l’associazione ambientalista che nei giorni scorsi ha reso noto il rapporto delle analisi svolte in Adriatico evidenziando un serio inquinamento lungo la costa fermana e la Riviera delle palme in corrispondenza delle foci di alcuni torrenti e fossi sul mare. 

«Si tratta innanzi tutto di un serio danno di immagine per il territorio Piceno, prima ancora che per la Ciip» ha tuonato il presidente dell’ex consorzio idrico Il danno «Ogni anno di questo periodo assistiamo a questo spot negativo di Goletta Verde che nel pieno della stagione estiva, in concomitanza con la massima affluenza turistica sul nostro territorio, rende noti i propri risultati e sostiene che il nostro mare è inquinato. È inaccettabile - spiega il presidente della Ciip -. Anche l’anno scorso, all’inizio di luglio, accadde la stessa cosa. Vorrei ricordare che l’unico ente deputato al controllo delle acque è l’Arpam che effettua prelievi periodici secondo un protocollo stabilito dalla Regione. E i risultati delle verifiche effettuate dall’agenzia regionale evidenziano che non c’è nessun inquinamento». Il timore di Alati è che questa campagna ambientalista possa avere delle serie ripercussioni sul territorio, a cominciare dal riconoscimento delle Bandiere Blu. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico