I fondi europei approdano al porto, in arrivo 18,5 milioni di euro per dare lo sprint a cantieristica, filiera ittica e sport

Il porto di san Benedetto
SAN BENEDETTO - Pioggia di milioni sul porto di San Benedetto. Finanziamenti erogati direttamente dalla Regione e che il consigliere regionale Andrea Assenti definisce un...

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SAN BENEDETTO - Pioggia di milioni sul porto di San Benedetto. Finanziamenti erogati direttamente dalla Regione e che il consigliere regionale Andrea Assenti definisce un obiettivo raggiunto e un’inversione di tendenza rispetto alla precedente amministrazione regionale. 

 
L’origine
Si tratta di un bottino da 18,5 milioni proveniente dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, tutti da dirottare a favore del porto rivierasco. Ma come verrà speso questo tesoretto? Presto detto, in programma c’è un ampliamento dell’attuale cassa di colmata, presente dietro al Ballarin, che andrebbe ad accogliere la rena locale e non ad ospitare la sabbia di altri lidi come avvenne in passato, proprio in merito a questo ampliamento è atteso da tempo il parere che dovrà essere rilasciato dall’ufficio urbanistica del Comune sambenedettese, visto che si andranno a realizzare palizzate sotto la superficie marina.

Inoltre si andrà a finanziare il dragaggio, opera sempre più attesa dagli operatori portuali sambenedettesi e infine a realizzare l’elettrificazione della banchina mercantile e da diporto. «Un risultato storico per il porto di San Benedetto- ha affermato il consigliere regionale Assenti - grazie al lavoro serio e tenace dell’amministrazione regionale di centrodestra, a partire dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore Francesco Baldelli, la Regione è riuscita a moltiplicare i fondi destinati agli investimenti per i porti di competenza statale, dopo l’esigua assegnazione iniziale di soli 17 milioni di euro su un totale di riparto di 2,8 miliardi di euro».

All’Autorità Portuale di Ancona saranno destinati fondi per un importo pari a 156,2 milioni di euro. «Cifre - prosegue Assenti - otto volte superiore rispetto alle briciole riconosciute con la vecchia governance dell’Autorità del sistema portuale tanto difesa dal Pd. Con il nuovo riparto, approvato ieri dalla Conferenza delle Regioni, spiccano i 18,5 milioni di euro destinati al porto di San Benedetto, che consentiranno la realizzazione di opere importanti che garantiranno lo sviluppo di un’area strategica per la nostra città. Si tratta di un risultato storico, frutto del lavoro di una amministrazione regionale che dimostra, finalmente, di mettere al primo posto l’interesse per lo sviluppo del territorio e delle sue infrastrutture strategiche diversamente da quanto avvenuto in passato con le precedenti amministrazioni».


Gli obiettivi


In merito a questi fondi interviene anche l’onorevole Lucia Albano commentando: «Fratelli d’Italia ritiene da sempre la Blue Economy una priorità nazionale a partire dalla gestione, dall’adeguamento, dal miglioramento dei porti italiani, fino all’attenzione al settore della cantieristica, della filiera ittica, della ricezione e delle attività sportive e ricreative. Continuerà dunque a lavorare, anche a livello parlamentare, per favorire in ogni modo le attività legate alla nostra economia del mare». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico