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SAN BENEDETTO - Un intero solaio in costruzione, pesante decine di tonnellate, è venuto giù ieri pomeriggio in un cantiere che si trova lungo la Statale 16 a San Benedetto. Il bilancio è pesante ma le cose sarebbero potute andare molto peggio. Marco Di Gregorio, cinquantenne di Giulianova titolare dell’impresa di costruzioni che si stava occupando dell’intervento, è in gravissime condizioni al Torrette di Ancona dove è giunto in eliambulanza in seguito a una manovra di rianimazione con la quale i soccorritori sono riusciti a tenerlo in vita dopo essere andato in arresto cardiaco.
Il personaggio
Di Gregorio, molto conosciuto a Giulianova e figlio dell’ex presidente della squadra di calcio locale, Benito Di Gregorio, è stato travolto da ferro e cemento fresco.
Il tentativo
Ha tentato di raggiungere l’unico punto che avrebbe potuto garantirgli un minimo di protezione, la prima colonna che sorreggeva il solaio ma tutto gli è caduto addosso. La macchina dei soccorsi è scattato subito e in maniera imponente. Sul posto le ambulanze dell’ospedale e dei servizi di emergenza del territorio: la Croce Rossa di San Benedetto, la Croce Verde ma anche altri arrivati dalla vallata. Con loro anche i vigili del fuoco, sia dal distaccamento di San Benedetto che dal comando di Ascoli. Quindi i carabinieri, la polizia e i vigili urbani. Complicate e lunghe le operazioni di stabilizzazione senza le quali l’uomo non avrebbe mai potuto prendere il volo verso il Torrette di Ancona. Alla fine l’eliambulanza, con il ferito a bordo, è riuscita a decollare intorno alle 16 e 15. L’uomo è giunto ad Ancona in condizioni estremamente gravi. Sul posto è andato anche il sindaco Pasqualino Piunti. L’altro ferito è stato portato invece all’ospedale di San benedetto per le medicazioni e tutti i controlli del caso. I carabinieri, come detto, sono al lavoro su tutta la vicenda.
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Corriere Adriatico