OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SAN BENEDETTO - Un capodanno davvero amaro per Marco Merli, titolare dello stabilimento balneare Lido Sabbiadoro. Rientrato nella sua Piacenza per festeggiare con amici e parenti il 2022, è stato contattato all’una e trenta di notte del primo gennaio dalla questura di Ascoli. Il motivo? La sua auto – una Chrysler Grand Voyager, modello importato dagli Usa sul finire degli anni ’90 – andava in fiamme all’interno del cortile della sua abitazione in via Clara Maffei, traversa di via dei Mille.
A centrarla in pieno potrebbe essere stata una lanterna oppure un grosso petardo o un razzo.
«L’auto, qui introvabile, - aggiunge Merli – è anche iscritta come mezzo storico e, oltre ai 15mila euro di danni, dovrò chiamare un carroattrezzi per spostarla». L’imprenditore turistico, però, vuole venire a capo della vicenda e non si rassegna a pagare senza lottare per individuare il colpevole di questo gesto. Un atto che, probabilmente, è del tutto casuale: un petardo o qualcosa di simile che, alla mezzanotte di Capodanno, è stato esploso nel posto sbagliato e al momento sbagliato.
«Farò l’accesso agli atti per capire se da qualche telecamera si veda qualcosa» conclude. L’appello di Marco è a chi viva in zona e abbia visto qualcosa in quella notte di Capodanno. Vero è che in via Maffei insistono molte seconde case delle vacanze. Potrebbe essere stato qualcuno di passaggio o qualcuno che abita in zona. Alla polizia il compito di scoprirlo. «Chi sa o ha visto qualcosa mi contatti» chiude Merli, reperibile anche attraverso la pagina Facebook del lido Sabbiadoro.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico