SAN BENEDETTO - “Un riconoscimento meritato. Suggella dieci anni di lavoro e sarà una grande opportunità per chi verrà dopo di me”. ...
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Così il sindaco Gaspari descrive la candidatura di San Benedetto a “Città Europea dello Sport 2017”. Ad assegnare questa qualifica è l’Aces Europe: Associations of the European Capitals and Cities of Sport, un organismo comunitario che promuove i valori olimpici a livello municipale e che, ogni anno, seleziona le città più meritevoli.
Lo scorso 19 novembre, il primo cittadino aveva scritto all’Aces, chiedendo di poter rientrare tra le città da selezionare. Ieri si è avuta notizia dell’approvazione della richiesta. La commissione esaminatrice internazionale sarà in Italia tra il 1 aprile ed il 31 luglio 2016. In quella fase si saprà se la candidatura verrà accettata o meno.
“Ho ragionevoli certezze per poter dire che sarà accolta” si è sbilanciato ieri il sindaco, dando la lieta novella insieme al suo vice Eldo Fanini (delegato allo sport) e a Vinicio Liberati presidente della commissione consiliare Sport. Con loro la dirigente municipale Catia Talamonti che, da qualche giorno, coordina anche il settore Sport, lasciato scoperto dal pensionamento di Renata Brancadori. Nella sua lettera, Gaspari aveva evidenziato i punti di forza della città: “Complessivamente sono attivi 20 impianti sportivi di proprietà comunale e 10 palestre scolastiche che consentono la pratica di 25 discipline”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico