SAN BENEDETTO - In tanti questo pomeriggio si sono affacciati sulla banchina Malfizia del Molo Nord per assistere all'arrivo emozionante delle barche a vela provenienti da...
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Un arrivo legato alla festa della Madonna della Marina, in corso a San Benedetto, che va a rinsaldare il "gemellaggio culturale" siglato con la Riviera alcuni mesi fa. Ad accoglierle all'arrivo c'erano l'assessore alla cultura Margherita Sorge, tanti sambenedettesi e gruppi di bambini con tanto di bandierine realizzate nel corso di un laboratorio didattico organizzato presso il Museo del Mare.
La prima barca, l'ex Raffaele, ribattezzata col nome d'arte "Barchett", è un tipico trabaccolo da pesca, costruita nel 1925 a Cattolica e in attività tra Rimini e Cervia, è stata la prima ad essere recuperata nel 1978 andando a costituire il primo "reperto galleggiante" del Museo della Marineria di Cesenatico. A due alberi, presenta vele al terzo, cioè trapezoidali, raffiguranti il sole al suo sorgere sulle onde dell'Adriatico, e ha a prua gli "occhi di cubia" che avevano una funzione apotropaica.
L'altra barca, il "S. Nicolò", è stata costruita nel 1954 a Chioggia e recuperata nel 1982. E' un bragozzo (assimilabile al nostro "papagnotto"), a due alberi con vele al terzo molto decorate e presenta uno scafo totalmente nero con disegnato a prua "l'angelo musicante". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico