San Benedetto, bambino colpito da meningite, scattata la profilassi

San Benedetto, bambino colpito da meningite, scattata la profilassi
SAN BENEDETTO - Un ragazzino di origini nigeriane, ospite di una struttura per minori di Grottammare, è stato portato ieri in Pronto Soccorso, a San Benedetto, dopo aver...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SAN BENEDETTO - Un ragazzino di origini nigeriane, ospite di una struttura per minori di Grottammare, è stato portato ieri in Pronto Soccorso, a San Benedetto, dopo aver manifestato sintomi di una malattia potenzialmente infettiva. E così era, purtroppo, dal momento che la diagnosi parlerebbe di meningite batterica. Il ragazzo è stato, subito trasportato al Torrette di Ancona.


Tutto è iniziato quando dalla struttura grottammarese è stata allertata la postazione della guardia medica turistica presente al Kursaal. Sul posto è così andata un'ambulanza della Misericordia il cui personale si è subito reso conto che quei sintomi erano potenzialmente preoccupanti.

Il ragazzino aveva infatti, tra le altre cose, febbre molto alta e grandi giramenti di testa. E' stato così predisposto il trasporto all'ospedale di San Benedetto dove in seguito a tutti gli esami del caso, effettuati con estrema urgenza, è arrivata la diagnosi: meningite batterica infettiva.

E' subito scattato il protocollo previsto per questo genere di situazioni. Per il bambino è stato predisposto il trasporto, per via terra con un'apposita ambulanza, ad Ancona nella clinica malattie infettive del Torrette. I medici del capoluiogo dorico stanno in queste ore lottando contro il tempo per cercare di salvargli la vita. Nel frattempo, tra Grottammare e San Benedetto, sono state messe in campo tutte le varie procedure di tutela delle persone e degli operatori che sono stati a contatto con il ragazzino, dagli operatori dell'ambulanza allo stesso mezzo di emergenza posto in quarantena.


Nel reparto di medicina d'urgenza del Madonna del Soccorso è subito stato imposto l'uso delle mascherine mentre dovrebbero essere visitati anche gli operatori della struttura grottammarese dove il bambino era ospite e dove in tanti, nelle ultime 48 ore, sono stati a contatto con lui, sia bambini che adulti. Il livello di guardia, insomma, è alto e la concentrazione è su più fronti: sia sulle condizioni del piccolo portato ad Ancona che sul rischio di potenziale contagio tra le persone venute in contatto con lui. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico