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SAN BENEDETTO - Arrivano le telecamere antimovida molesta. Nelle ultime settimane sono infatti comparsi alcuni dispositivi di videosorveglianza tra le corsie del lungomare. Per la precisione all’altezza dell’intersezione tra viale Trieste e via Monfalcone, ma altri sono in arrivo anche al corso, in viale Buozzi, Si tratta di telecamere che fanno parte del piano di videosorveglianza e che, in vista dell’estate 2020, saranno attivati nelle zone calde della movida, ma anche in altre aree come ad esempio quella del pontino lungo, sempre in centro, o a Porto d’Ascoli.
Nel corso dei dialoghi e degli incontri con la Prefettura, sono infatti state individuate delle zone “calde” legate al fenomeno della movida molesta che da oggi saranno monitorate e riprese dalle telecamere di videosorveglianza.
«Gli effetti della movida molesta - spiega il primo cittadino - devono essere osservati speciali e per questo motivo quei dispositivi serviranno proprio a monitorare la situazione in caso di episodi di vandalismo o di violenza. Ma l’obiettivo è quello di aumentare il livello di sicurezza in tutta la città, sia con quei dispositivi che con l’aumento dei presidi delle forze dell’ordine. Abbiamo recentemente attivato i turni di notte, nei weekend, per gli agenti della polizia locale e, tra le varie cose, abbiamo varato anche il controllo di vicinato».
Oltre al lungomare e viale Buozzi le telecamere saranno installate anche in via Paolini, ma anche all’Agraria, in via Val Tiberina e alla rotonda di Porto d’Ascoli per il controllo anche dei veicoli in ingresso nel territorio comunale. E ancora: sono già stati installati i dispositivi che tengono monitorata l’area verde dell’area Ballarin dove recentemente è stato inaugurato il nuovo parco.
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Corriere Adriatico