San Benedetto, assegnazione del Pino Bar: in arrivo ricorsi al Tar ed esposti

Il Pino Bar durante la ristrutturazione
SAN BENEDETTO - È bufera sull’assegnazione del Pino Bar. Assegnazione avvenuta solo venerdì pomeriggio e già sono pronti ricorsi al Tar ed esposti a...

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SAN BENEDETTO - È bufera sull’assegnazione del Pino Bar. Assegnazione avvenuta solo venerdì pomeriggio e già sono pronti ricorsi al Tar ed esposti a Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Lo storico bar sotto alla pineta centrale, su viale Buozzi, è stata assegnata dalla commissione interna al Comune alla società Miami.

Sette le proposte e i progetti pervenuti in Municipio. Tra questi quello firmato dall’imprenditore sambenedettese Marco Finori che aveva previsto un’attività di ristorazione e un’offerta di 36mila euro l’anno contro i 12mila del progetto che si è aggiudicato la gara. «Trovo molto grave tutto quello che è accaduto – afferma Finori – e intravedo anche un danno erariale alle casse del Comune visto che la mia offerta sarebbe stata tre volte superiore a quella del progetto che ha vinto».se Finori procederà per vie legali, c’è chi esprime rammarico per un progetto The Grove arrivato solo secondo e che avrebbe cambiato il volto dell’area verde lungo viale Buozzi. È Devis D’Ercole che aveva elaborato un progetto dove si prevedeva la somministrazione di bevante, per la parte culinaria era stato individuato uno chef con una stella Michelin, per l’aspetto culturale erano state strette collaborazioni con case editrici e artisti a livello regionale, corsi di cucina e bar per le scuole alberghiere per il fine sociale e infine per l’intrattenimento era stato contattato un musicista laureato al Santa Cecilia di Roma per concerti dal vivo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico