Assistenza domiciliare, è l'ex deputato Agostini a capo del Consorzio Zenit che ha vinto l’appalto da oltre 14 milioni di euro

Luciano Agostini
SAN BENEDETTO - L’ex deputato Luciano Agostini nominato presidente del Consorzio Zenit che due anni fa si è aggiudicato l’appalto per l’assistenza...

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SAN BENEDETTO - L’ex deputato Luciano Agostini nominato presidente del Consorzio Zenit che due anni fa si è aggiudicato l’appalto per l’assistenza domiciliare dell’Area vasta 5 per oltre 14 milioni di euro e per una durata di 5 anni. Un servizio che garantisce le cure in casa alle persone malate, permettendogli di continuare a vivere con i propri familiari, senza essere privati del supporto del personale medico e infermieristico qualificato per il distretto di San Benedetto e Ascoli. 

 


Il Consorzio Zenit Sociale è formato da tre cooperative quale Formula servizi alla persona, Proges e San Giovanni di Dio. Inizialmente al vertice del consiglio di amministrazione c’era Barbara Biserni che si è dimessa lo scorso agosto mentre a inizio anno c’è stata l’investitura di Agostini. Nel 2019 furono otto le aziende che risposero al bando per acquisire l’appalto dell’assistenza domiciliare: la Rti società cooperativa sociale a r.l. Assistenza 2000- Cooperativa Cooss Marche e Cooperativa sociale P.a.Ge.F.Ha; la cooperativa Nuova Sair onlus; la Rti Horizon Service; la Rti Consorzio SGS- Casa di cura Villa Anna; la Sisifo consorzio cooperativa sociale; la Rti Consorzio Domicare -Mediohospes e infine il Consorzio Zenit. Quest’ultimo, con sede a Parma, ha avuto la meglio, grazie al punteggio ricevuto di 89,018 punti accaparrandosi l’appalto di 14.096.186 euro per 60 mesi. L’equipe di professionisti, in campo quotidianamente, è composta da infermieri, fisioterapisti, operatori sacio sanitari, ausiliari con il supporto della segreteria amministrativa.

La cooperativa interviene di fronte a condizioni di fragilità, prestazioni socio sanitarie integrate “a domicilio”. Si tratta di interventi erogati da un’equipe multidisciplinare chiamata a sostenere e a integrare la presenza di badanti e familiari. Il principio cardine dell’erogazione del servizio rimane la presa in carico completa della persona. I destinatari delle cure sono quindi persone di tutte le età affetti da disabilità, permanente o temporanea, con limitazione dell’autonomia per patologie, che non siano in grado di raggiungere i luoghi di cura, anche pazienti provenienti da reparti ospedalieri per i quali vengono richiesti interventi di cura domiciliari. 


L’iter ha visto il 22 luglio 2021 la stipula del contratto di appalto da parte dell’Area vasta 5 con il Consorzio Zenit e il 27 luglio scorso la costituzione del consorzio Cure Domiciliari Marche Sud. Quindi il contratto è stato stilato con la Zenit e solo successivamente è nato il Consorzio Cure Domiciliari. Da qui la nomina del Consiglio di amministrazione valido per 3 anni composto da Barbara Biserni presidente, Francesco Altieri vice presidente e il consigliere Raffaele Pio De Nittis. Ad agosto sono arrivate le dimissioni di Biserni e lo scorso 13 gennaio la nomina a presidente di Agostini. Quindi il Cda a oggi è composto da Agostini presidente, Francesco Altieri vice presidente, Barbara Biserni consigliere assieme a Raffaele Pio De Nittis. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico