SAN BENEDETTO - L’ex deputato Luciano Agostini nominato presidente del Consorzio Zenit che due anni fa si è aggiudicato l’appalto per l’assistenza domiciliare dell’Area vasta 5 per oltre 14 milioni di euro e per una durata di 5 anni. Un servizio che garantisce le cure in casa alle persone malate, permettendogli di continuare a vivere con i propri familiari, senza essere privati del supporto del personale medico e infermieristico qualificato per il distretto di San Benedetto e Ascoli.
Il Consorzio Zenit Sociale è formato da tre cooperative quale Formula servizi alla persona, Proges e San Giovanni di Dio.
La cooperativa interviene di fronte a condizioni di fragilità, prestazioni socio sanitarie integrate “a domicilio”. Si tratta di interventi erogati da un’equipe multidisciplinare chiamata a sostenere e a integrare la presenza di badanti e familiari. Il principio cardine dell’erogazione del servizio rimane la presa in carico completa della persona. I destinatari delle cure sono quindi persone di tutte le età affetti da disabilità, permanente o temporanea, con limitazione dell’autonomia per patologie, che non siano in grado di raggiungere i luoghi di cura, anche pazienti provenienti da reparti ospedalieri per i quali vengono richiesti interventi di cura domiciliari.
L’iter ha visto il 22 luglio 2021 la stipula del contratto di appalto da parte dell’Area vasta 5 con il Consorzio Zenit e il 27 luglio scorso la costituzione del consorzio Cure Domiciliari Marche Sud. Quindi il contratto è stato stilato con la Zenit e solo successivamente è nato il Consorzio Cure Domiciliari. Da qui la nomina del Consiglio di amministrazione valido per 3 anni composto da Barbara Biserni presidente, Francesco Altieri vice presidente e il consigliere Raffaele Pio De Nittis. Ad agosto sono arrivate le dimissioni di Biserni e lo scorso 13 gennaio la nomina a presidente di Agostini. Quindi il Cda a oggi è composto da Agostini presidente, Francesco Altieri vice presidente, Barbara Biserni consigliere assieme a Raffaele Pio De Nittis.