«Abbassate il limite velocità a 30 km/h». Ecco il flash mob degli attivisti della Fiab

«Abbassate il limite velocità a 30 km/h». Ecco il flash mob degli attivisti della Fiab
SAN BENEDETTO  - «Al Comune chiediamo più impegno per la sicurezza stradale». Ecco il messaggio lanciato da alcuni attivisti della Fiab: Federazione...

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SAN BENEDETTO  - «Al Comune chiediamo più impegno per la sicurezza stradale». Ecco il messaggio lanciato da alcuni attivisti della Fiab: Federazione italiana ambiente e biciclette. Ieri pomeriggio, sono scesi in strada per una protesta che - partendo dal piazzale della stazione - ha coinvolto più zone urbane. Zone dove, secondo la Fiab, il limite di velocità andrebbe abbassato a 30 chilometri orari così da aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni.

 

I manifestanti hanno messo in atto pacifiche “operazioni di disturbo” degli automobilisti: attraversando la strada molto lentamente, con cartelli e slogan sul loro progetto per una città più slow. L’associazione, rappresentata a livello locale da Paola Bruni, boccia l’azione che l’amministrazione Spazzafumo sta portando avanti sul fronte viabilità. Nel mirino finisce la progettazione del Pums: Piano urbano di mobilità sostenibile. Secondo la Fiab, infatti, questo strumento è costoso e, soprattutto, dai tempi lunghi e dall’applicazione complessa.

«Occorrerebbe puntare su un Biciplan - affermano Bruni e compagni - più semplice ed economico, che ha come unico obiettivo il miglioramento della ciclabilità, con azioni immediate ed efficaci». Per la Fiab, poi, in Riviera urge più manutenzione della segnaletica stradale.

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Corriere Adriatico