SAN BENEDETTO - «Al Comune chiediamo più impegno per la sicurezza stradale». Ecco il messaggio lanciato da alcuni attivisti della Fiab: Federazione italiana ambiente e biciclette. Ieri pomeriggio, sono scesi in strada per una protesta che - partendo dal piazzale della stazione - ha coinvolto più zone urbane. Zone dove, secondo la Fiab, il limite di velocità andrebbe abbassato a 30 chilometri orari così da aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni.
I manifestanti hanno messo in atto pacifiche “operazioni di disturbo” degli automobilisti: attraversando la strada molto lentamente, con cartelli e slogan sul loro progetto per una città più slow.
«Occorrerebbe puntare su un Biciplan - affermano Bruni e compagni - più semplice ed economico, che ha come unico obiettivo il miglioramento della ciclabilità, con azioni immediate ed efficaci». Per la Fiab, poi, in Riviera urge più manutenzione della segnaletica stradale.
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