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ASCOLI - Sarà l’apertura del nuovo cantiere in partenza su via Tevere, dopo il ponte di San Filippo, ad accompagnare la città, a partire da domani mattina, verso una nuova rivoluzione della viabilità. Una rimodulazione necessaria proprio per consentire la realizzazione del nuovo tratto di pista ciclabile verso Monticelli, con allargamento della carreggiata stradale, che si sbloccherà, a questo punto, in due fasi.
La circolazione
Se già da domani, infatti, verrà interdetta la circolazione proprio nella zona del ponte di San Filippo, scatterà tra qualche giorno – una volta completata la segnaletica – il provvedimento dell’Arengo per alleggerire flussi veicolari e disagi, ovvero la riapertura del tratto di viale Rozzi dietro la tribuna Mazzone allo stadio Del Duca. Un’arteria chiusa ormai da diversi anni che entro la prossima settimana dovrebbe tornare al servizio degli automobilisti, anche in maniera definitiva, per tamponare le criticità che si verranno inevitabilmente a creare nella zona di San Filippo almeno per i prossimi mesi (fino a dicembre).
La chiusura
Da domani mattina e fino al 31 dicembre, salvo conclusione anticipata dei lavori, scatterà l’interdizione del traffico veicolare e pedonale sul ponte di San Filippo.
La riapertura
Con la stessa ordinanza, ma con avvio del provvedimento solo nei prossimi giorni, quando saranno state completate la segnaletica e la cancellata di chiusura dell’area tornelli, è prevista dopo anni la riapertura di viale Rozzi nel tratto dietro la tribuna Mazzone, allo stadio Del Duca. Una riapertura voluta dall’Arengo proprio per limitare gli inevitabili disagi a carico della circolazione stradale derivanti dal cantiere nella zona di Ss. Filippo e Giacomo. Anche in vista della ripresa dell’anno scolastico. Si darà il via libera, dunque, a una nuova configurazione della circolazione stradale in viale Rozzi e nell’omonimo piazzale, nonché nelle vie afferenti. Si è prevista anche la modifica delle fasi semaforiche dell’impianto sulla circonvallazione nord all’intersezione con via Zeppelle così come per l’altro impianto in via Zeppelle alle intersezioni con via Esino e via del Giordano, al fine di limitare la possibilità del formarsi di code in via Zeppelle.
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Corriere Adriatico