ASCOLI - Il Circolo Legambiente Ascoli Piceno e il Movimento 5 Stelle lanciano un allarme ecologico al Comune di Ascoli, all’assessorato Protezione Civile della Provincia....
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Infatti le piogge delle ultime settimane hanno eroso il terreno che ricopriva la discarica e “riportato alla luce - si legge ancora nel documento diffuso da Legambiente Ascoli - i teli di protezione che ricoprivano la grande massa dei rifiuti abbancati”.
Secondo gli ambientalisti e gli attivisti M5S, “esiste il pericolo concreto che alla prossima piena le acque del Tronto possano portare via i teli di protezione e iniziare a trasportare a valle la spazzatura vera e propria, fino a Porto d'Ascoli e San Benedetto”.
“Anche il percolato ancora presente nella discarica - prosegue la nota - potrebbe fare la stessa fine, provocando un vero e proprio disastro. Chiediamo l'immediata messa in sicurezza dell’area e la rimozione della spazzatura che è a rischio esondazione. Questa sì che è una vera emergenza. La Provincia, invece di spendere 7 milioni 800 mila euro per raddrizzare il fiume Tronto in zona Monticelli-Brecciarolo, avrebbe potuto utilizzare quei soldi in modo molto più proficuo per mettere in sicurezza l'ex discarica di Campolungo”. Ora la palla passa agli enti preposti che dovranno effettuare i necesari controlli per verificare quale sia la situazione e se ci sia bisogno di un intervento urgente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico