Pescara del Tronto, dopo 8 anni partono i lavori per il cimitero: fondi per 805mila euro

Pescara del Tronto, dopo 8 anni partono i lavori per il cimitero: fondi per 805mila euro
ARQUATA DEL TRONTO - Otto anni dopo il sisma che ha devastato le Marche, inizieranno i lavori di rifacimento del cimitero di Pescara del Tronto, nella zona più colpita dal...

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ARQUATA DEL TRONTO - Otto anni dopo il sisma che ha devastato le Marche, inizieranno i lavori di rifacimento del cimitero di Pescara del Tronto, nella zona più colpita dal terremoto del 24 agosto 2016, nel comune di Arquata del Tronto. L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha liquidato la cifra di 298.339 euro quale anticipo per l’esecuzione dell’intervento, che ha un importo totale di 805.400 euro per ripristinare la piena funzionalità della struttura cimiteriale.

Pescara del Tronto, dopo otto anni la ricostruzione del cimitero

In particolare, le scosse hanno prodotto il crollo quasi totale della cappellina cimiteriale collocata all’esterno, in adiacenza del muro perimetrale, di cui è stata disposta la completa demolizione.  Crollati parzialmente anche il blocco loculi all'ingresso del cimitero, fatto che ha comportato l'espulsione di diversi cofani mortuari; anche qui è in programma la demolizione totale con conseguente ricovero provvisorio di una parte delle bare in loculi liberi e in un’apposita struttura provvisoria realizzata per l'occasione. Stessa sorte per il blocco loculi D/E/F (lato sud), che ha riportato danneggiamenti diffusi su gran parte della sua estensione. Infine, si interverrà anche sulla muratura perimetrale in pietrame sbozzato in travertino, crollata in diversi tratti.

«Sono tanti i cimiteri resi inagibili a causa del terremoto – ricorda il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Abbiamo fatto sì che tutti avessero un finanziamento perché il dramma della perdita di vite umane, nei paesi più colpiti dalle scosse di sette anni fa, è stato acuito dall'impossibilità di onorare i nostri cari defunti». 

«Sono lavori importanti, perché il terremoto ha provocato gravi danni anche ai cimiteri e, anche se in questi anni ci siamo organizzati per offrire ai nostri cari una degna sepoltura, è importante recuperare questi luoghi – dichiara il sindaco Michele Franchi -. Specialmente a Pescara del Tronto, che purtroppo è uno dei luoghi simbolo del terremoto del 2016. Confidiamo nel rispetto del cronoprogramma per tornare ad avere finalmente un cimitero idoneo». 

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Corriere Adriatico