Omicidio Melania Rea, Parolisi esce dal carcere in permesso e parla per la prima volta a Chi l'ha visto?«C'è chi ha pregiudizi...». Il video

Salvatore Parolisi, ex militare, è stato condannato a 20 anni di carcere per l'omicidio di Melania Rea. Ne ha scontati 12

Parolisi esce dal carcere (per la prima volta), le sue prime parole a Chi l'ha visto?: «C'è chi ha pregiudizi...»
Salvatore Parolisi, esce per la prima volta dal carcere - in permesso premio - dopo la condanna per l'omicidio di Melania Rea e la...

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Salvatore Parolisi, esce per la prima volta dal carcere - in permesso premio - dopo la condanna per l'omicidio di Melania Rea e la trasmissione Chi l'ha visto? lo ha atteso all'uscita dell'istituto di pena per un'intervista esclusiva, di cui sono stati diffusi alcuni secondi come promo al servizio integrale che andrà in onda stasera su Rai3.

Parolisi torna a parlare

«Sarà dura, perché il nome....è un po' così» afferma Parolisi incalzato dalla cronista della Rai che gli chiede come sarà fuori dalla prigione, dove ha già scontato 12 dei 20 anni a cui è stato condannato. Ma da questo momento in poi potrà usufruire di permessi giornalieri e lasciare la struttura carceraria dove è recluso. «Poi c'è chi ha pregiudizi, chi invece no, quindi insomma è un po'...» continua Parolisi, poi il promo s'interrompe e rimanda l'appuntamento alle 21.20 di stasera. 

 

In permesso premio, l'ex militare ha parlato alle telecamere di Chi l'ha visto per la prima volta. Nella puntata, come sempre, anche gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà. 

Incastrato da un bacio

Ad incastrarlo fu un bacio, quello dato alla moglie poco prima che morisse. Ad inchiodare alle sue responsabilità Salvatore Parolisi, a quel tempo caporalmaggiore dell’Esercito Italiano e istruttore di soldatesse al 235° Reggimento Piceno, fu proprio la traccia del suo dna rinvenuto sull’arcata dentaria di Melania Rea, 28 anni, che lo collocava sul luogo del delitto pochi istanti prima che il cuore della donna cessasse di battere per sempre.

L'omicidio il 18 aprile 2011


Era il 18 aprile del 2011 quando si persero le tracce delle giovane casalinga di Somma Vesuviana che fu trovata priva di vita due giorni più tardi nel Bosco delle Casermette a Ripe di Civitella. Per la giustizia a sferrare le 32 coltellate, nove delle quali potenzialmente mortali, fu proprio il marito, condannato in via definitiva. Salvatore Parolisi, dopo essere stato destituito dall’Esercito, sta scontando nel carcere di Bollate la condanna. «Sembra ieri che si è compiuta la tragedia - aveva ricordato, 2 anni fa, in occasione dei 10 anni delle scomparsa di Melania Rea, il fratello maggiore Michele  -. Per noi questi dieci anni sono stati un schiocco di dita e certi momenti non si dimenticano. Si dice che il tempo allevia le ferite ma non è così».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico