OFFIDA - Si allarga l’inchiesta della Procura di Ascoli sulle morti sospette avvenute presso la Residenza sanitaria per anziani di Offida. Per due casi, un uomo deceduto il...
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Secondo l’accusa, nel caso dell’uomo, l’operatore sanitario avrebbe somministrato un farmaco non previsto, l’insulina, mentre alla donna avrebbe fatto assumere un farmaco in dosi decisamente eccessive. Ma l’inchiesta ha posto in evidenza almeno un altro paio di casi anomali, sempre in relazione all’eccessiva somministrazione di farmaci, tra cui quello di una donna ascolana deceduta il primo novembre 2018; questo caso non è però contestato al momento all’unico indagato.
Questo particolare allunga altre ombre sul caso che solo le indagini sulle cartelle cliniche e la somministrazione di farmaci, oltre naturalmente agli esami disposti sulle salme potranno aiutare a chiarire. Il procuratore Monti sta svolgendo accertamenti anche su tutti gli altri decessi avvenuti alla Rsa di Offida da settembre 2018 in poi, oltre 15. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico