Muore dopo una caduta in bicicletta, ok della famiglia alla donazione degli organi di Gianfranco Nespeca

Gianfranco Nespeca
OFFIDA - Un ultimo gesto di generosità. Quella bontà d’animo che aveva sempre contraddistinto Gianfranco Nespeca e che i suoi familiari hanno voluto ribadire...

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OFFIDA - Un ultimo gesto di generosità. Quella bontà d’animo che aveva sempre contraddistinto Gianfranco Nespeca e che i suoi familiari hanno voluto ribadire disponendo l’espianto degli organi nel momento in cui, sabato scorso, i medici dell’ospedale regionale di Torrette hanno dichiarato la sua morte cerebrale, dopo alcuni giorni di agonia. Gianfranco Nespeca, operaio di Offida da poco tempo in pensione, è deceduto per le ferite riportate a seguito della caduta dalla bicicletta in cui era rimasto coinvolto martedì scorso nella zona di Colle di Guardia, a Ripatransone. 


 
Quel giorno, come era successo tante altre volte, aveva deciso di inforcare la sua bicicletta e andare a fare un giro. «Torno tra un’oretta» avrebbe detto Gianfranco ai suoi familiari quando è uscito di casa; ma non sapeva che sulla sua strada avrebbe incontrato un tragico destino. Mentre era sui pedali, sarebbe andato a sbattere contro il ramo di un albero per poi cadere dalla bicicletta. Ai soccorritori arrivati poco dopo sul luogo dell’incidente le sue condizioni sono apparse subito gravi tanto da indurre il medico a richiedere l’intervento dell’eliambulanza che in pochi minuti lo aveva trasportato all’ospedale regionale di Torrette dove era stato ricoverato in prognosi riservata. Purtroppo, con il passare dei giorni il suo quadro clinico si è ulteriormente aggravato fino a sabato quando i medici hanno dichiarato la morte cerebrale di Nespeca e i suoi familiari hanno acconsentito ad avviare la procedura per poter procedere all’espianto degli organi e donare una speranza e un nuovo futuro a qualcun altro che ora potrà vivere grazie a Gianfranco. 
 
È stato il sindaco di Offida, Luigi Massa, con un post su Facebook, a dare la triste notizia della morte di Gianfranco. «Le speranze sono purtroppo terminate oggi - ha scritto il primo cittadino - Gianfranco Nespeca ci ha lasciati. Una tragedia per cui non ho parole, per cui non ci sono parole. Un uomo cortese, gentile e riservato da pochissimo in pensione. La vita è incomprensibile».

La notizia della scomparsa di Nespeca ha destato profondo sconcerto in tutta la comunità di Offida e in quanti lo conoscevano e ne apprezzavano le sue doti umani. In tanti, anche attraverso i social, hanno voluto esprimere il proprio cordoglio alla moglie Marina, alla figlia Arianna e alla madre Domenica. Tra questi anche il presidente dello Juventus Club Offida, Edmondo Casali che, nel partecipare al dolore dei familiari, ha ricordato la passione di Gianfranco per i bianconeri e quello dell’ex sindaco Valerio Lucciarini che nel suo post ha voluto salutare per l’ultima volta Gianfranco: «Grazie per l’esempio che ci hai donato» ha scritto.  

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Corriere Adriatico