Offida, schianto dell'ambulanza E' morto l'anziano che era trasportato

L'incidente avvenne sulla Mezzina
OFFIDA - È morto l’anziano rimasto coinvolto lo scorso 14 luglio in un incidente stradale lungo la Mezzina mentre era trasportato a bordo da un’ambulanza. A...

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OFFIDA - È morto l’anziano rimasto coinvolto lo scorso 14 luglio in un incidente stradale lungo la Mezzina mentre era trasportato a bordo da un’ambulanza. A distanza di 14 giorni dallo schianto, il cuore di Francesco Bachetti di 89 anni ha cessato di battere all’ospedale Mazzoni dove era stato ricoverato subito dopo lo schianto. Ieri mattina, l’avvocato dei familiari dell’anziano deceduto, l’avvocato Renzo Vespasiani, ha presentato al Pm del tribunale di Ascoli, Cinzia Piccioni, l’istanza affinchè Francesco Bachetti venga sottoposto all’esame autoptico per accertare le cause del decesso e se esso sia correlato all’incidente stradale. 

Qualora l’esame dovesse rivelare che la morte sia avvenuto per le ferite riportate a seguito dello schianto, potrebbe complicarsi la posizione dell’autista dell’ambulanza, sebbene al momento nei suoi confronti la magistratura non ha emesso nessun avviso di garanzia. L’incidente si verificò intorno a mezzogiorno. L’ambulanza con Francesco Bachetti a bordo per essere trasportato dalla residenza per anziani di Offida dove era ricoverato all’ospedale Mazzoni per sottoporsi ad accertamenti diagnostici, stava percorrendo la Mezzina quando improvvisamente l’autista, giunto all’altezza dell’ex Fornace, perse il controllo dell’ambulanza. 
Nonostante il tentativo di tenerlo sulla strada, dopo aver invaso l’altra corsia, il mezzo di soccorso si schiantò contro il pozzetto in cemento usato per la raccolta dell’acqua piovana presente sul lato della strada. L’impatto è stato violentissimo, tanto che anche l’autista dell’ambulanza si è ferito seriamente. Nell’impatto, oltre a Francesco Bachetti, è rimasta ferita anche una parente dell’anziano che viaggiava nell’ambulanza e che ha riportato la frattura del femore. Spetterà ora al magistrato stabilire se autorizzare l’autopsia che potrebbe essere eseguita nel reparto di medicina legale dell’ospedale Mazzoni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico