OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La reazione e lo sfogo
Quando l’ex vice presidente della giunta regionale ha fatto ritorno a casa, si è resa immediatamente conto che qualcuno aveva tentato di forzare il portoncino blindato di ingresso all’appartamento.
Il comunicato
«Comunicato per i ladri che hanno provato recentemente a entrare a casa mia in via Erasmo Mari 18/f Ascoli Piceno - scrive la consigliera regionale dei democrat -. Dieci anni fa alcuni vostri colleghi smurarono la precedente porta bindata e la cassaforte portando via tutto: oggetti che costituivano i ricordi di una vita e in particolare i regali del battesimo, comunione e cresima di mio figlio, oggetti di famiglia ai quali eravamo tutti legati e, tra questi, oggetti di valore piuttosto rari, anche antichi. Da allora non esiste, per scelta precisa, nel mio appartamento nulla per cui valga la pena perdere tempo a forzare la porta blindata perché non posseggo nessun oggetto di valore».
Danni e dispiaceri
Una sorta di comunicazione di servizio per i ladri, necessaria per metterli al corrente che, qualora fossero intenzionati a introdursi nuovamente nella sua abitazione, farebbero un buco nell’acqua. «Vi sconsiglio quindi di rovinarmi un'altra porta - continua la Casini nel suo post - perché, anche se riusciste ad aprirla, non trovereste oggetti da rivendere. Inoltre, io ho già dato e vorrei essere lasciata in pace. Certa di un favorevole riscontro, vi saluto». Di certo quella dei furti è una problematica che, come di consueto, rischia di accentuarsi ulteriormente nei prossimi mesi con l’arrivo della stagione estiva quando i ladri approfittano dell’assenza dei proprietari delle abitazioni nel periodo delle ferie.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico